Insieme alle tante preoccupazioni per guerre e violenze, i casi segnalati dal capo dello Stato portati a esempio di coraggio e resistenza
Nel suo discorso di fine anno, Sergio Mattarella, insieme al dolore e alla preoccupazione per le guerre e le violenze, ha espresso speranza nel futuro richiamando luoghi e persone incontrate nel corso del 2023, l dove con coraggio e perseveranza ci sono state prove di riscatto. Il capo dello Stato ha fatto riferimento all’unit della Repubblica che si riconosce nei valori fondanti della nostra civilt: solidariet, libert, uguaglianza, giustizia, pace. Valori che la Costituzione pone a base della nostra convivenza. E che appartengono all’identit stessa dell’Italia.
Mattarella in particolare ha citato i cittadini di Casal di Principe, nel Casertano, laddove i beni confiscati alla camorra sono diventati strumenti di riscatto civile, di impresa sociale, di diffusione della cultura. Tenendo viva la lezione di legalit di don Peppe Diana, il prete ucciso nel 1994 per mano della camorra. Poi il presidente della Repubblica ha ricordato la tragedia avvenuta in mare, davanti al paese di Cutro in Calabria, quando tra il 25 e il 26 febbraio hanno perso la vita almeno 180 migranti in fuga dai propri Paesi, sottolineando la composta piet della gente di Cutro. Parole di ammirazione e calore umano anche per chi a maggio ha subito le alluvioni in Emilia-Romagna. Il suo pensiero andato alla operosa solidariet dei ragazzi…
Author: Franco Stefanoni
Data : 2024-01-01 11:28:17
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