Slanci futuristi e un processo per diffamazione. Gli infortuni del meloniano della prima ora, fino alla bufera per lo sparo alla festa di capodanno
Andrea Delmastro Delle Vedove, cognome chilometrico. La tentazione di aggiungere «Serbelloni Mazzanti Viendalmare» è di una malignità gratuita che manco Lucignolo, perché nulla lo accomuna alla contessa di fantozziana memoria. Se non la sfortuna, la iella e quel malocchio che non se ne va nemmeno con il sale, con l’aglio e con le litanie in dialetto. «Capovaro, posso andare?», cantilena la contessa. E nell’ordine abbatte con la bottiglia di champagne il rag. Ugo (due volte), il sindaco, il ministro della Marina mercantile e una baronessa.
Sfortuna, che te lo eri orchestrato bene il giochetto con il tuo compagno di stanza. Te ne stai lì, in cucina, con Donzelli che fa il caffè e gli dici: «Dai, Giovanni, metticela un po’ di miscela, che sennò viene acqua acqua». E intanto, mentre aspetti che esca, gli racconti delle registrazioni di Cospito al 41 bis.
Donzelli abbocca, o fa finta di abboccare, e le sciorina a Montecitorio. Apriti cielo, ti ritrovi le opposizioni che chiedono le dimissioni da sottosegretario alla Giustizia e un rinvio a giudizio per rivelazione del segreto d’ufficio.
Iella. Chiami «Capitan Fracassa» il procuratore della Corte dei conti che aveva aperto un fascicolo sull’assessora regionale di FdI, Elena Chiorino, che aveva deliberato l’acquisto di libri sulla…
Author: Roberto Gressi
Data : 2024-01-02 21:05:38
Dominio: www.corriere.it
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