Un sedicenne sta riscrivendo la
storia nello sport delle freccette ai Mondiali in corso in Gran
Bretagna, un evento che ha un enorme seguito ma che grazie a lui
sta battendo ogni i record. Il baby fenomeno si chiama Luke
Littler, già soprannominato ‘The Nuke’. Da detentore del
mondiale giovanile si è presentato al cospetto di campioni che
hanno anche il triplo dei suoi anni battendoli ad uno ad uno
fino ad arrivare alla semifinale. Secondo i bookmaker, ha ottime
probabilità di superare anche gli ultimi ostacoli e diventare il
più giovane campione del mondo di sempre, scalzando dopo nove
anni l’olandese Michael van Gerwen, vincitore nel 2014 quano ne
aveva 24, e già fuori in questo nel torneo
Nei quarti di finale all’Alexandra Palace di Londra, Luke
‘the Nuke’ ha sconfitto il 50enne nordirlandese Brendan Dolan,
‘the History Maker’, intascando intanto un premio di 100mila
sterline, che potrebbe arrivare a mezzo milione (575mila euro)
in caso di trionfo. In precedenza aveva fatto fuori il cinque
volte campione del mondo Raymond van Barneveld, che è sempre
stato il suo idolo.
Tutti parlano di Luke come di un vero prodigio, dato che il
gioco tradizionalmente favorisce l’esperienza e
l’imperturbalilità che non sono certo caratteritiche di un
adolescente. Già a dieci anni era considerato un fenomeno e ha
sempre giocato con i ‘grandi’, anche se ha dovuto aspettare di
compiere 16 anni, a gennaio, per accedere ai tornei major. In 12
mesi, è già arrivato al top ma lui non si è scomposto più di
tanto per aver eliminato tanti grandi nomi al Paddy Power World
Darts Championship: “Sono entusiasta ma me lo sono meritato – ha
detto -. Mi mancano due partite e penso sicuramente di poter
alzare il titolo. Se continuo così ho buone possibilità”. In
tutto il torneo, il sedicenne ha perso solo quattro set,
dimostrando una tenuta ed una freddezza che mettono in
soggezione gli avversari mentre i fan si moltiplicano sempre di
più. Ha già 300mila follower sui social e tra loro ci sono anche
campioni di Premier League che lo tifano apertamente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Source link
di
www.ansa.it
2024-01-02 16:29:00 ,