Il commissario Ue: «Dopo giugno torno in Italia». Conte: «Non possiamo ingannare i cittadini con i nostri comportamenti, sapendo che al Parlamento europeo poi non ci potremmo andare»
Doppio no a candidarsi alle Europee da parte di Paolo Gentiloni e Giuseppe Conte.
Nei giorni in cui Matteo Salvini ha annunciato di non voler correre per un seggio – al contrario di Giorgia Meloni che sembrerebbe intenzionata al sì – il commissario Ue all’Economia, da Bruxelles, ha detto: «No, non lo farò. La mia intenzione è tornare in Italia dopo il voto di giugno», aggiungendo scherzando sul fatto che «non andrà mai in pensione».
Molto più critico l’annuncio di Giuseppe Conte, leader del M5S, durante la conferenza stampa sulle proposte di legge su «spezzare il legame tra politica e affari». «Non possiamo continuare a ingannare i cittadini con i nostri comportamenti», ha detto l’ex premier, «non puoi chiedere ai cittadini datemi il voto quando so già che in Europa non ci potrò andare. Così si rompe il meccanismo di fiducia con gli elettori. Gli altri leader dovrebbero fare altrettanto. La politica non può continuare a prendere in giro i cittadini. Io in quelle liste non ci sarò». E per quanto riguarda Elly Schlein: «Anche lei ingannerebbe gli elettori se si candidasse. Io faccio un appello a tutti».
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Author: Franco Stefanoni
Data : 2024-01-11 12:50:30
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