La premier e i leader dei maggiori partiti della maggioranza si incontrano a Palazzo Chigi dopo le tensioni dei giorni scorsi sulle candidature alle prossime elezioni Regionali
Per scongiurare la rottura sulla regionali e per decidere la strategia sulle candidature alle elezioni europee Giorgia Meloni ha chiamato al tavolo i «big» dell’alleanza di governo. Prima un confronto, anche con i tecnici, su immigrazioni e guerra in Medioriente e poi, a pranzo, il faccia a faccia con Matteo Salvini e Antonio Tajani.
I toni nei giorni scorsi si sono alzati troppo, il tempo stringe e la presidente del Consiglio ha deciso di affrontare il dossier Sardegna, che rischiava di logorare l’alleanza. Dentro Fratelli d’Italia è forte la convinzione che il segretario della Lega non abbia altra strada che cedere, rinunciare a Solinas e accettare che sia Truzzu, il candidato di Meloni, a correre sull’isola. «Non accetteremo compensazioni», ha ammonito Salvini. E Tajani ha chiesto agli alleati di non muovere la casella della Basilicata, occupata dall’azzurro Bardi.
Giovanni Donzelli, che fa la spola tra via della Scrofa e Palazzo Chigi, crede nell’accordo: «Il centrodestra è unito, in Sardegna troviamo la quadra».
Quanto alle europee, la premier resta molto tentata dalla corsa in tutte e cinque le circoscrizioni, mentre Salvini si è tirato fuori per dedicarsi alle Infrastrutture e Tajani eviterebbe volentieri la discesa in campo. «C’è…
Author: Redazione Online
Data : 2024-01-11 13:59:05
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