le prime adesioni al piano Mattei- Corriere.it

ROMA – La parte più difficile forse toccherà all’ufficio del Cerimoniale del Quirinale, che domenica sera ospiterà una cena di gala per 57 delegazioni provenienti da tutto il mondo, in primo luogo ovviamente dall’Africa: 15 capi di Stato, 8 capi di governo, 11 ministri degli Esteri, e poi i vertici della Ue, i rappresentanti di Banca Mondiale, Imf, Fao, Unesco, Onu, Unicef, UNHCR e almeno un’altra dozzina di organizzazioni internazionali.

Si delineano i contorni del vertice Italia Africa voluto fortemente da Giorgia Meloni. La lista dei partecipanti ai lavori che si apriranno fra gli scranni del Senato, lunedì prossimo, con cinque sessioni di lavoro, è stata chiusa. Fra domenica sera e il giorno successivo il centro di Roma sarà un grattacapo non da poco sia per le istituzioni coinvolte che per i cittadini: solo gestire i cortei e le delegazioni di quindici capi Stato e otto premier, non sarà una cosa semplice.

Per l’evento emergeranno anche i primi dati ufficiali del piano Mattei, un cavallo di battaglia della politica della presidente del Consiglio, una scommessa internazionale che al momento è ancora aperta: a Palazzo Chigi sono più che soddisfatti per l’altissimo livello di adesioni, restano da verificare i dettagli concreti del Piano.

Ma alcune indiscrezioni, nonostante il massimo riserbo che pervade tutta…