Il sottosegretario leghista anticipa la decisione sul bando da 500 mila euro. Irritazione al ministero. Gli altri sindaci pronti al ricorso. Ecco come sono andate le cose
«Taurianova è la nuova capitale del libro 2024». Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, ha comunicato questa notizia venerdì 9 febbraio durante un evento pubblico a Reggio Calabria. Il problema è che le parole del leghista hanno «spoilerato» l’esito, visto che il ministero della Cultura non ancora aveva fatto l’annuncio ufficiale, arrivato solo a tarda sera del 12 febbraio. L’anticipazione ha innescato irritazione al dicastero di via del Collegio Romano, a cui formalmente e per legge spettava il via libera ufficiale, visto che Taurianova è stata designata da una commissione indipendente al termine di un bando pubblico. Il Pd ha chiesto subito chiarimenti: «Emergono dubbi sulla regolarità del concorso. Riteniamo sia dovere del ministro Gennaro Sangiuliano di fare piena chiarezza sulla validità del processo decisionale e garantire l’integrità e la trasparenza di questa assegnazione», anche alla luce delle proteste delle città sconfitte: Trapani, Grottaferrata, San Mauro Pascoli e Tito stanno infatti valutando se presentare ricorso contro la scelta che ha premiato Taurianova.
Un clamore innescato da due fattori. Sul piatto, infatti, non c’erano solo la visibilità politica di una città, ma anche il mezzo milione di euro assegnato dallo Stato per…
Author: Claudio Bozza
Data : 2024-02-13 11:48:21
Dominio: www.corriere.it
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