«Non mi sono proposta, mi hanno cercato. Serve una persona esperta». Alle Comunali di giugno, a 81 anni, si confronterà con l’uscente Carlo Salvemini: nel 1998 ha sconfitto suo padre Stefano
La Puglia è una piazza difficile per il centrodestra alle Comunali di primavera: con un ventennio ininterrotto di governo regionale affidato al centrosinistra e pressoché tutti i comuni capoluogo guidati dal centrosinistra (fa eccezione Brindisi) la partita è in salita, bisogna trovare un cavallo vincente. A Lecce devono aver pensato: «Chi meglio della candidata che ha sconfitto il padre dell’attuale sindaco chiudendogli la strada del secondo mandato?». Era il 1998 e quella candidata era Adriana Poli Bortone. Che ci riproverà a giugno, a quasi 81 anni, contrapponendosi all’uscente Carlo Salvemini, figlio dell’ex sindaco Stefano.
«Non mi sono proposta io, ho accolto un invito», replica Poli Bortone appena infastidita dal riferimento alla carriera di lungo corso. «Evidentemente la classe dirigente della destra cercava una persona esperta. Chi fa politica con passione, non si tira indietro. Ma se venisse individuato qualcuno altrettanto esperto, nulla quaestio».
A un ritiro della candidatura, però, nella sua città, credono in pochi. Poli Bortone — il secondo cognome è del marito avvocato, portato insieme al proprio da molte donne della sua generazione — ha una solida storia di elezioni, rielezioni, di candidature e…
Author: Adriana Logroscino
Data : 2024-02-17 20:48:47
Dominio: www.corriere.it
Leggi la notizia su: Corriere.it – Politica
LEGGI TUTTO