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Il caso della scuola Iqbal Masih di Pioltello, in provincia di Milano, che ha concesso, vista l’elevata presenza di alunni di religione musulmana, un giorno di festa dalle lezioni in occasione della celebrazione dell’ʻĪd al-fiṭr, la festa di fine Ramadan, prevista per il 10 aprile, ha suscitato un vasto dibattito. Alimentato soprattutto da proteste da parte della destra, e della Lega di Matteo Salvini in particolare, che hanno sottolineato il tema della presunta perdita delle radici tradizionali della società di fronte a casi del genere.
Conversando con True-News Davide Piccardo, direttore de La Luce e già coordinatore delle Associazioni islamiche milanesi, chiarifica la questione secondo il punto di vista di un cittadino musulmano. Sottolineando come a suo avviso la polemica sia malposta e fuorviante.
Che opinione si è fatto delle polemiche sul caso Pioltello?
Noto con amarezza che parliamo di polemiche stucchevoli e fastidiose. Come spesso succede in casi del genere quando si parla di tematiche identitarie e religiose, strumentalizzate a fini elettorali in polemiche di basso livello tra opposti schieramenti. Una questione che impedisce un sano dibattito laddove bisognerebbe affrontare i problemi con serietà e lucidità. A Pioltello politicizzare la questione ha fatto perdere il punto di vista degli eventi.
Come bisognerebbe gestire, a suo avviso, le discussioni sul caso Pioltello?
Evitando, innanzitutto, questo ingiusto processo alle intenzioni di una…
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di Andrea Muratore
www.true-news.it
2024-03-28 11:56:21 ,