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Perché leggere questo articolo? Il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di economia e finanza. Il Def fissa un Pil nel 2024 al +1%, rispetto al +1,2% previsto nella Nadef. La stima sul debito invece si attesta al 137,8%, per poi aumentare al 138,9% nel 2025. Giorgetti scagli il dito sul superbonus per il ribasso del Pil. Intanto nel Def mancano i dati programmatici. Come mai?
Un Documento di Economia e Finanza al buio. Nel Def crescita all’1 % e il macigno dei bonus. Ma c’è anche un grosso non detto, perchè il Documento non mette nero su bianco i dati programmatici. Si alza dunque oggi il velo sulle nuove stime per l’economia italiana con l’approvazione del Def all’esame del Consiglio dei ministri. Restano però delle incognite sui conti italiani. Cosa c’è dietro: strategia dell’esecutivo nei confronti di Bruxelles o il timore in piena campagna elettorale per le Europee?
Il dito e la luna: Def, Superbonus e Pnrr
Il Pil del 2024 è stato fissato al +1%, rispetto al +1,2% previsto nella Nadef. La stima sul debito invece si attesta al 137,8%, per poi aumentare al 138,9% nel 2025 e al 139,8% nel 2026. “Il termine per la presentazione del nuovo Def, il programma strutturale fiscale, è stabilito per il 20 settembre – ha annunciato Giorgetti – ma è nostra volontà presentarlo anche prima, quando saranno disponibili tutti gli elementi, a partire dalla traiettoria tecnica prevista per la metà del mese giugno dalla Ue”. La date è…
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di Stefano Marrone
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2024-04-10 09:07:47 ,