L’orsa Ji4 accusata di aver causato il 5 aprile del 2023 la morte del runner di 26 anni Andra Papi non sarà abbattuta. Ad annunciare il suo trasferimento entro l’autunno nella Foresta Nera, l’assessore provinciale di Trento Roberto Failoni. La decisione è stata presa dopo che sono state analizzate le conclusioni del veterinario consulente della Lav sulle condizioni di M49 e JJ4, i due orsi rinchiusi nell’area del Casteller. Si tratta di sette bollettini medici dei veterinari che in questi mesi hanno assistito i due plantigradi ottenuti dalla Provincia di Trento.
I bollettini medici
I referti «confermano che JJ4 nel recinto in cui è mantenuta, presenta chiari segni di stress e manifesta aggressività», sostiene in particolare il veterinario della Lega antivivisezione. Che ritiene necessario l’immediato trasferimento dei due orsi in una collocazione diversa. Così Fugatti ha deciso che JJ4 sarà trasferita entro l’autunno in Germania, nel Parco alternativo per orsi e lupi di Worbis nella Foresta Nera.
La Foresta Nera
L’orsa JJ4, 18 anni, è figlia di Jurka e Joze. Nella Foresta Nera si troverà con la loro figlia, DJ3, nel Parco faunistico tedesco di circa dieci ettari, invece che in Romania, dove Lav e anche Oipa avevano chiesto che fosse trasferita. “Spiace avere saputo di questa decisione unilaterale”, afferma con amarezza Oipa. “La nostra proposta di trasferimento in un Santuario in Romania, gestito da una nostra lega-membro, a quanto pare è stata cassata. Peccato, era frutto di una lunga interlocuzione con il Ministero dell’Ambiente e di una nostra lunga progettazione. Non ne abbiamo saputo più nulla e ora apprendiamo dalle cronache del trasferimento in Germania”. La decisione infatti è stata presa da Maurizio Fugatti. Senza evidentemente tener conto di tutti gli sforzi fatti.
Il trasferimento
Il trasferimento avverrà tra 4-5 mesi, tempo necessario per permettere i lavori di adeguamento ai recinti del parco e garantire la necessaria sicurezza per ospitare l’orsa. La procedura dal punto di vista politico è già stata avviata. «C’è un’interlocuzione con la Germania da tempo ed entro l’autunno sarà pronto il posto dove vogliono accogliere il plantigrado», spiega l’assessore provinciale Failoni con competenza sulla gestione dei grandi carnivori, tra le altre.
Il Consiglio di Stato
La relazione del consulente è già stata affidata ai giudici del Consiglio di Stato dove il 30 maggio si svolgerà l’udienza del procedimento avviato dalla Lav per costringere la Provincia di Trento ad avviare le procedure per il trasferimento di JJ4 nel ben più ampio rifugio dove è attesa da più di un anno in Romania. Un trasferimento che sarebbe stato sostenuto economicamente dalla Lav.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-05-14 10:54:13 ,www.repubblica.it