Il deficit di bilancio degli Stati Uniti salirà a 1.915 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2024, pari al 6,7% del Pil: verrà dunque superato il deficit pubblico dell’anno passato che si era attestato a 1.695 miliardi di dollari e sarà stabilito un nuovo record, il secondo consecutivo, se si escludono i bilanci necessariamente condizionati dalla pandemia da Covid. Mentre, senza correzioni, il debito nei prossimi dieci anni è destinato a raggiungere i 50.700 miliardi di dollari, pari al 122% del Pil.
I dati e le analisi del Congressional Budget Office (Cbo) sottolineano l’impatto che hanno avuto, negli ultimi mesi, sul disavanzo le spese legate ai prestiti per gli studenti, al programma sanitario federale Medicaid, al risanamento delle banche e all’impegno nelle guerre al fianco di Ucraina e Israele: queste maggiori spese rappresentano circa l’80% di un aumento di 408 miliardi di dollari nel deficit 2024 rispetto alle previsioni di febbraio quando era stato indicato un disavanzo di 1.507 miliardi di dollari.
Dopo una riduzione nel 2022, successiva alla pandemia, l’amministrazione democratica di Joe Biden si appresta dunque a chiudere il bilancio, al 30 settembre, con il secondo, consecutivo aumento del deficit. E il deficit, in mancanza di interventi di risanamento, è destinato a salire a 1.938 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2025: tutti elementi, questi, destinati a esacerbare lo scontro tra Joe Biden e Donald Trump nella campagna che porterà alle elezioni presidenziali di inizio novembre.
L’Ufficio di bilancio del Congresso ha rivisto al rialzo la previsione sul deficit cumulativo per i prossimi dieci anni, che vanno dal 2025 al 2034, portandolo a 22.083 miliardi di dollari, in aumento di 2.067 miliardi rispetto alla proiezione di febbraio: le stime – affermano gli esperti indipendenti del Cbo – si basano sulle attuali leggi di bilancio e di spesa e presumono che i tagli specifici approvati dai repubblicani nel 2017 scadranno, come previsto, alla fine del 2025. Mentre se questi tagli dovessero diventare permanenti, come proposto da Trump, si aggiungerebbero altri 4.000 miliardi di dollari al deficit decennale.
Dai documenti del Cbo emerge la forte preoccupazione «per il prolungato periodo di marcati disavanzi di bilancio»: il percorso del debito appare quasi fuori controllo, al di là delle dispute ricorrenti tra Democratici e Repubblicani sulla possibilità di alzare il tetto del debito: oggi pari a circa il 99% del Pil, il debito pubblico Usa potrebbe salire fino a toccare i 50.700 miliardi di dollari pari al 122% del Pil nel 2034, un livello mai raggiunto, nemmeno per sostenere lo sforzo bellico nella Seconda Guerra Mondiale.