Protagonista dell’epoca d’oro di Hollywood, Olivia de Havilland nella vita privata era l’opposto della Melania di Via col Vento, personaggio per cui è ricordata oggi. Era una donna “di ferro”, nota per aver vinto una storica causa contro la Warner – che per anni l’aveva relegata in ruoli senza spessore – e per l’eterna rivalità con la sorella, Joan Fontaine.
Era nata a Tokyo nel 1916 ed è morta a Parigi il 25 luglio del 2020, a 104 anni. Una delle sue ultime apparizioni sul grande schermo fu in Airport ’77, il terzo capitolo della celebre saga sui disastri aerei.
Nel film un Boeing 747 privato, carico di vip e di oggetti di valore, viene dirottato da un gruppo di criminali e precipita nel triangolo delle Bermude.
Il 25 luglio 1909 il pioniere dell’aviazione Louis Blériot, a bordo del suo monoplano Blériot XI, compì la prima traversata della Manica in aereo, in poco più di mezz’ora, da Calais a Dover. Diventò una celebrità e vinse un premio di mille sterline (pari a oltre 100mila di oggi) messo in palio dal Daily Mail.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-07-25 04:00:00 ,www.repubblica.it