Crepacuore: Storia di una dipendenza affettiva

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Descrizione

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(as of Aug 18, 2024 20:21:42 UTC – Details)



“Quando non eravamo insieme sentivo uno strano disordine emotivo, una specie di febbre, di sete che dovevo placare. Vivevo le mie giornate senza di lui come un intervallo, una pausa dell’esistenza. Mi spegnevo, in attesa di riaccendermi quando lo avrei rivisto. Ero soltanto diventata una giovane tossica, convinta, al contrario, di aver colmato quella zona irrimediabilmente cava della mia esistenza.”Così Selvaggia Lucarelli descrive gli esordi di una relazione durata ben quattro anni in cui nulla, nella sua vita, ha avuto scampo: dal lavoro agli amici, l’ossessione per una storia che non aveva alcuna possibilità di funzionare, piano piano, come un fungo infestante, ha intaccato tutto quello che la circondava. Perfino l’amore per suo figlio, che finisce trascurato tra decisioni imprudenti e un’asfissiante sindrome abbandonica: “Oggi, guardandomi indietro, faccio ancora fatica ad ammetterlo, ma la gaudio di mio figlio, la sua sicurezza perfino, erano la cosa più importante solo in quei rari momenti in cui sentivo di aver messo la mia relazione al sicuro. L’unico pericolo che avvertivo come costante e incombente era quello che lui mi lasciasse per la mia evidente inadeguatezza”.Con coraggio, senza fare sconti soprattutto a se stessa, racconta come un incontro tra un uomo che non vede nulla oltre se stesso e una gentil sesso che non vede nulla oltre lui può trasformarsi in una devastante dipendenza affettiva da cui la protagonista uscirà solo dopo aver toccato il fondo. Solo dopo aver compreso cos’era quel vuoto da colmare e perché ha coltivato la speranza distruttiva che qualcuno potesse colmarlo: “Siamo stati, insieme, una profezia feroce che per avverarsi aveva bisogno delle ferite di entrambi”.

Dall’editore

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Storia di una dipendenza affettiva

Con coraggio, l’autrice racconta come un incontro tra un uomo che non vede nulla oltre se stesso e una gentil sesso che non vede nulla oltre lui può trasformarsi in una devastante dipendenza affettiva da cui la protagonista uscirà solo dopo aver toccato il fondo.

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ASIN ‏ : ‎ B09KGXG7NS
Editore ‏ : ‎ Rizzoli (16 novembre 2021)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Dimensioni file ‏ : ‎ 237 KB
Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
Lunghezza opuscolo ‏ : ‎ 105 pagine

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Storia di una dipendenza affettiva

Con coraggio, l’autrice racconta come un incontro tra un uomo che non vede nulla oltre se stesso e una gentil sesso che non vede nulla oltre lui può trasformarsi in una devastante dipendenza affettiva da cui la protagonista uscirà solo dopo aver toccato il fondo.


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10 recensioni per Crepacuore: Storia di una dipendenza affettiva

  1. Luisa T.

    toccante e utile
    La dipendenza affettiva spiegata mettendosi a nudo e non tacendo neanche le parti più umilianti e vergognose (soprattutto quelle riguardanti il piccolo e incolpevole Leon). Una lettura che può servire a fare un salto di qualità, per “spostare lo sguardo” verso la propria salvezza.

  2. Simone belgiovane

    Libro dipendenza affettiva
    Lettura facile ed argomento che tutti sicuramente hanno testimoniato almeno una volta

  3. Valentina D.

    Spettacolare
    Mi ha fatto molto immedesimare e al tempo stesso mi ha aiutata a riflettere. Molto bello e lo consiglio!

  4. ANTONINO ARDIZZONE

    La storia di un amore tossico
    Il libro si sviluppa nell’intera storia (tossica) dell’autrice con un uomo egoista e narcisista. Trattasi di anni, spiegati con dovizia di particolari, vissuti con un uomo arrogante e pieno di se. La parte più bella, dal mio punto di vista, è quelle riguardante le ultime pagine, dove l’autrice fa un resoconto di quelli che erano stati i suoi errori e, così facendo, dà consapevolezza al lettore di ciò che non si dovrebbe fare in una relazione.

  5. Gianluigi

    Libro consigliato
    Non mi aspettavo di trovare un storia ben articolata, una riflessione su avvenimenti che purtroppo nella nostra vita abbiamo incontrato almeno una volta , le relazioni tossiche sono pericolose fate bene attenzione a distinguere certi comportamenti nocivi. Motivo di riflessione.

  6. Lorenzo

    Libro
    Bel libro da leggere

  7. Pilu’

    Dipendenza affettiva…imparare a riconoscerla.
    Nel 2013 la “dipendenza affettiva” è stata inserita nel Dsm-5,il manuale diagnostico è statistico dei disturbi mentali. E di questo si parla in questo libro autobiografico, della dipendenza affettiva, un male che colpisce tantissime persone, un male spesso oscuro, invisibile agli altri, e per molto tempo non riconosciuto neanche da coloro che la vivono. Il rapporto fra queste persone è tossico, e passa attraverso tappe ben definite, riconoscibili purtroppo alle parti in causa solo dopo aver toccato il fondo. Inizia con un rapporto idilliaco, passionale, poi iniziano le incrinature, le liti furiose,gli abbandoni, i ritorni, le ansie, i sensi di colpa. Durante il lungo percorso si vive anche nel pericolo, la morte quasi non fa paura. Si ha bisogno l’uno dell’altro, uno dice “amami” l’altro dice “ammirami” ; spesso uno dei due domina l’altro al punto di far perdere dignità, fiducia, amicizie. Selvaggia Lucarelli con questo libro descrive la sua verità, crudamente, non giustifica se stessa, ma attraversa il suo dolore e lo dona a noi lettori affinché, chi lo riconoace, possa trovare la speranza e il modo di disintossicarsi da questo tipo di rapporto avvelenato. Ha una valenza divulgativa e ci trascina in una girandola, a volte infernale, di emozioni. Molte sono le parti che mi hanno profondamente colpita, ma quando ho letto del regalo di compleanno che Selvaggia ha fatto a lui… Beh… Ho provato dei brividi, ho provato una malinconica tenerezza per questa donna che aveva perduto completamente il suo Io… Cieca e perduta in questo rapporto tossico, perde anche il controllo sul rapporto con il figlioletto e solo quando interrompe definitivamente la sua relazione riesce a ricostruire il rapporto con il suo bambino e a giurare a sé stessa che mai più il suo bambino avrebbe contato meno di lei. È un libro che consiglio vivamente.

  8. paola a. mazzarelli

    anatomia perfetta di una relazione tossica
    veloce e precisa come un bisturi la penna di Lucarelli. lei, la conosciamo, é una che non lesina commenti. soprattutto, non teme di usare la sua intelligenza affilata con l’ironia. il tutto con un gusto pop, da magazine, senza scadere nel trash. insomma, non Dostoevskij, ma una Natalia Aspesi che si muive confortevolmente nei social, nei salotti, usando le sue vicende personali in modo oubblico, ma senza darsi in pasto (come fa?). che accavalla le gambe con spigliatezza, preparando il colpo successivo.non ci si aspetta da lei, cosi sicura di se, che cada in una dipendenza affettiva.e invece si.ci é caduta. ci ha scritto un libro. e ne parla a tutti noi.soprattutto alle donne.ma anche agli. uomini.lucarelli descrive i passaggi esistenziali, l’ingolfamento emotivo, che si impossessa di due persone strette nelle catene tossiche della dipendenza “amorosa”.molti di noi possono trovarci degli spunti.la sincerità di Lucarelli non sfora mai mel melodramma o nell’autocompiacimento sensazionalistico.l’analisi é asciutta, i fatti, sbalorditivi. se si pensa a quanto spreco si possa fare di se stessi/e, pur sapendo che “virtute a canoscenza” non ci mancano.

  9. Elisa

    Questa storia è così bella perchè è così sofferta. Ferisce leggere come una donna si colpevolizzi di errori che ha fatto perché travolta dalla passione. Ad un certo punto ho pensato ‘perché si sta dipingendo così brutalmente debole? Perché di fronte ad un uomo, che palesemente non conosce l’amore, lei si sente sbagliata?’. È così facile giudicare dall’esterno e vedere tutto con più chiarezza. Ma quando ci sei dentro, niente ha senso nemmeno la razionalità. C’è voluto tempo per guarire, lo si percepisce. Una scrittura molto vera e sentimentale. Sentimentale perché tratta dei sentimenti non perché è smielata. Non c’è nulla di smielato in questo racconto, solo la crudeltà delle emozioni.

  10. amanda

    Libro interessante è facile da leggere e me lo sono pappata tutto in una serata. Non riuscivo a metterloGiù!Sicuramente un aiuto per chi ha sofferto, chi sta soffrendo e chi non capisce nulla di come il cuore ci possa tradire.

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