Descrizione
Price: 20,00€ - 19,00 €
(as of Aug 19, 2024 05:04:05 UTC – Details)
“Una vera e propria rifondazione dell’antropologia. Sorprendente, è già un classico”
Le Monde
“Questo libro ha trasformato i miei sogni e rimodellato le mie abitudini interpretative”
regina Haraway
“Un’opera d’arte. Una strada alternativa immensamente rinvigorente per l’antropologia e la filosofia”
Bruno Latour
Le foreste pensano? E perché, nella foresta di Ávila, i cani sognano? In questo libro sorprendente, Eduardo Kohn sfida i fondamenti stessi dell’antropologia, mettendo in discussione i presupposti di base su cosa significa essere umani, e per questo distinti da tutte le altre forme di vita.
Dopo quattro anni di lavoro sul campo tra i Runa dell’Alta Amazzonia, in Ecuador, il ricercatore attinge alla ricca etnografia e biologia dell’immensa e minacciata foresta “pensante” per esplorare come i popoli amazzonici interagiscono con le numerose creature che abitano uno degli ecosistemi piú complessi al mondo.
Se focalizziamo l’osservazione antropologica sulle modalità in cui gli umani entrano in relazione con gli altri esseri viventi, il tradizionale punto di vista occidentale dell’analisi, che ha l’effetto di separarci dal resto del mondo, collassa.
Tuttavia, la novità maggiore del saggio sta nell’evidenziare che questo collasso può rappresentare un’opportunità: approfondendo come le nostre vite e quelle degli altri viventi siano inestricabilmente interconnesse nella grande rete della foresta, davanti a noi si dischiudono nuovi strumenti concettuali e nuove visioni ispirate alla catena delle interrelazioni e al linguaggio con cui il resto del mondo parla e ci parla.
In questo lavoro rivoltoso, Kohn conduce dunque l’antropologia verso una direzione inedita ed entusiasmante, offrendo un modo piú ampio e aperto di pensare a un pianeta radicalmente condiviso.
Dall’editore
Editore : Nottetempo (24 giugno 2021)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 448 pagine
ISBN-10 : 8874528949
ISBN-13 : 978-8874528943
Peso articolo : 400 g
Dimensioni : 14.1 x 3.5 x 20 cm
LA GIGLIA PALMA MADDALENA –
Studio
Per esami
Pippus –
Come pensano le foreste. Antropologia oltre l’umano
Comprato insieme a “cosa pensano le piante”libro interessantissimoConsigliato
Mario Alfieri –
La continuità della coscienza di sé
Ta affascinante trattato in modo complesso non di semplice lettura.
monicaida –
Interessante
Molto interessante
Paola Guscetti –
niente di nuovo sul fronte concettuale…
âCome pensano le foreste è una speculazione di carattere metafisico che cerca di creare gli strumenti concettuali per effettuare una svolta intellettuale radicaleâ. Programma molto invitante, peccato che gli assunti si contraddicano, dissolvendosi in una nebulosa inaccessibile.Molto, per i miei gusti troppo, calcato sullo strutturalismo, corrente che ha contaminato la linguistica -e ci può stare- lâetnologia, la sociologia, la filosofia e la psicoanalisi francese in un modo così estremo da privarli di contenuto (âdes machines à non-sensâ?). Se è vero che âil nostro modo di pensare è stato colonizzato dal linguaggioâ, perché insistere, perché utilizzare un linguaggio arzigogolato per esprimere delle evidenze? La metodologia, i neologismi, non forniscono nuovi strumenti concettuali, non aprono nuove vie del sapere, nuove forme di conoscenza; non servono per amplificare la percezione (intuizione).N-ai-T: non sono sicura che tradurre “lâhabit” inglese con abito sia une scelta felice (p.129 ss.).
Claudio –
Rivoluzionario
Un pensiero rivoluzionario sull’ecologia
Luca –
Imperscrutabile
Quando non ci si sforza nemmeno di essere compresi dal lettore. Un libro torbido e vanitoso.
gaia rf –
Saggio incantevole
Incantevole, apre nuovi orizzonti…altrettanto faticoso in alcuni passaggi