Secondo Nicodemo Gentile, legale del fratello di Liliana Resinovich, dagli accertamenti sul telefono della colf sarebbero emerse “anomalie” di fondamentale importanza: “Risulterebbe cancellata la chiamata delle 8.22 del 14 dicembre 2021, quando è scomparsa, tra Liliana e l’amico speciale Claudio Sterpin”.
Liliana Resinovich
Nuova possibile svolta nel caso legato alla morte di Liliana Resinovich, la 63enne scomparsa da casa a Trieste nel dicembre del 2021 e ritrovata cadavere dopo settimane, a gennaio, nel boschetto dell’ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni. Sarebbe stata riscontrata una “anomala discrasia” tra quanto risultante dai tabulati telefonici e quanto è stato memorizzato dal smartphone della colf. È quanto sarebbe emerso nel corso degli accertamenti tecnici sul dispositivo di Liliana, come ha spiegato Nicodemo Gentile, legale del fratello della vittima, Sergio, che ha richiesto quelle analisi.
Nello specifico, Gentile segnala che tra le 11.24 e le 13.06 di quel 14 dicembre 2021 – quando Liliana è uscita ed ha lasciato il telefono a casa – dai tabulati risulta attività mentre non ce ne è traccia sul telefono. Inoltre risulterebbe cancellata la chiamata delle 8.22 sempre di quel giorno tra Liliana e l’amico speciale Claudio Sterpin.
Da destra: Claudio Sterpin e Liliana Resinovich.
Secondo la difesa del fratello della vittima, si tratterebbe di una vicenda di “fondamentale importanza” ed è per questo che una istanza è stata “formalizzata alla Procura affinché il quesito oggetto dell’incarico conferito al proprio Consulente Tecnico sia esteso sino a ricomprendervi l’individuazione delle ragioni per le quali si è riscontrata la predetta incongruenza tra i tabulati e il contenuto del telefono”. Il legale ha anche chiesto di ottenere “copia integrale del dispositivo, anche al fine di chiarire cosa sia successo in occasione della telefonata delle ore 10,56, in entrata sul telefono della colf e di comprendere quando sia stata cancellata la chiamata delle 8,22 del 14/12/2021 (tra Liliana e Sterpin) che, infatti, risulta nei tabulati ma non nel registro chiamate del telefono della colf”. Si tratta di “dati che devono essere inevitabilmente acquisiti all’indagine”.
ma, Proseguono anche altre indagini per risolvere il giallo della morte di Lilliana, a più di due anni e mezzo dal ritrovamento del corpo. In particolare, sono state disposte lo scorso luglio nuove analisi per stabilire la data del decesso dopo gli accertamenti già effettuati sul corpo, una volta che quest’anno il corpo è stato anche riesumato per una nuova autopsia.
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di Ida Artiaco
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2024-08-20 11:17:45 ,