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Umani e non umani. Noi siamo natura

Il prezzo originale era: €16,00.Il prezzo attuale è: €15,20.

Per anni l’essere umano si è illuso di essere sopra le parti, di essere “altro” rispetto al mondo naturale. Credendosi padrone dell’ambiente, si è assegnato la licenza di sfruttarne ogni risorsa a proprio esclusivo vantaggio. La crisi climatica che stiamo vivendo, però, ci mette oggi di fronte alla nostra vulnerabilità e alla nostra dipendenza dalle altre forme di vita, imponendoci di ripensare il rapporto con ciò che chiamiamo natura. Questo stesso termine, di solito impropriamente contrapposto all’idea di umano, nella sua origine etimologica rivela in realtà la nostra posizione di appartenenza: dal participio futuro di nascor, natura è “ciò che sta per nascere”, è la forza vitale che anima tutti gli esseri della Terra, noi compresi. Tra antropologia, linguistica, genetica e scienze cognitive, i sei interventi di questa antologia analizzano il nostro rapporto con ciò che non è umano: Marco Aime e Marco Paolini riflettono sul concetto di sviluppo e sull’urgenza di regolare l’uso dei beni comuni; Guido Barbujani si interroga su quale sia il momento in cui, nella storia, si può iniziare a parlare di umano, e su cosa esattamente ci caratterizzi; Irene Borgna descrive il fenomeno del ritorno dei grandi carnivori, che incrina la nostra onnipotenza e ci ricorda che non siamo padroni dappertutto; Emanuela Borgnino racconta di come le pietre, lungi dall’essere inerti, in molte culture sono considerate animate e mobili; Federico Faloppa e Adriano Favole intrecciano antropologia culturale e linguistica in un dialogo sull’interdipendenza tra l’essere umano e l’ambiente; infine, Ugo Morelli analizza i codici che regolano il nostro rapporto con il mondo, interrogandosi su come cambiarli e su che cosa ci stia frenando dal farlo. La Terra è il nostro bene comune: prendersene cura significa mettere in discussione i nostri modelli antropocentrici, convertendosi a un atteggiamento collaborativo e non più predatorio, per ritrovare quel tessuto finissimo di relazioni che ci lega a tutti i suoi abitanti. In collaborazione con il festival Dialoghi di Pistoia.

ASIN ‏ : ‎ B0C9W7B15L
Editore ‏ : ‎ UTET; Edizione standard (6 febbraio 2024)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 144 pagine
ISBN-13 ‏ : ‎ 979-1221210293
Peso articolo ‏ : ‎ 200 g
Dimensioni ‏ : ‎ 14 x 1.4 x 21.3 cm

Descrizione

Price: 16,00€ - 15,20€
(as of Aug 21, 2024 13:20:58 UTC – Details)



Per anni l’essere umano si è illuso di essere sopra le parti, di essere “altro” rispetto al mondo naturale. Credendosi padrone dell’ambiente, si è assegnato la licenza di sfruttarne ogni risorsa a proprio esclusivo vantaggio. La crisi climatica che stiamo vivendo, però, ci mette oggi di fronte alla nostra vulnerabilità e alla nostra dipendenza dalle altre forme di vita, imponendoci di ripensare il rapporto con ciò che chiamiamo natura. Questo stesso termine, ordinariamente impropriamente contrapposto all’idea di umano, nella sua origine etimologica rivela in realtà la nostra posizione di appartenenza: dal participio futuro di nascor, natura è “ciò che sta per nascere”, è la forza vitale che anima tutti gli esseri della Terra, noi compresi. Tra antropologia, linguistica, genetica e scienze cognitive, i sei interventi di questa antologia analizzano il nostro rapporto con ciò che non è umano: Marco Aime e Marco Paolini riflettono sul concetto di sviluppo e sull’urgenza di regolare l’uso dei beni comuni; Guido Barbujani si interroga su quale sia il momento in cui, nella storia, si può iniziare a parlare di umano, e su cosa esattamente ci caratterizzi; Irene Borgna descrive il fenomeno del ritorno dei grandi carnivori, che incrina la nostra onnipotenza e ci ricorda che non siamo padroni dappertutto; Emanuela Borgnino racconta di come le pietre, lungi dall’essere inerti, in molte culture sono considerate animate e mobili; Federico Faloppa e Adriano Favole intrecciano antropologia culturale e linguistica in un dialogo sull’interdipendenza tra l’essere umano e l’ambiente; infine, Ugo Morelli analizza i codici che regolano il nostro rapporto con il mondo, interrogandosi su come cambiarli e su che cosa ci stia frenando dal farlo. La Terra è il nostro bene comune: prendersene cura significa mettere in discussione i nostri modelli antropocentrici, convertendosi a un atteggiamento collaborativo e non più predatorio, per ritrovare quel tessuto finissimo di relazioni che ci lega a tutti i suoi abitanti. In collaborazione con il festival Dialoghi di Pistoia.

ASIN ‏ : ‎ B0C9W7B15L
Editore ‏ : ‎ UTET; Edizione standard (6 febbraio 2024)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 144 pagine
ISBN-13 ‏ : ‎ 979-1221210293
Peso articolo ‏ : ‎ 200 g
Dimensioni ‏ : ‎ 14 x 1.4 x 21.3 cm

3 recensioni per Umani e non umani. Noi siamo natura

  1. marcello Accorsi

    Splendido
    Libro potentissimo. Dovrebbero leggerlo tutti. Soprattutto alcuni politici che per un pugno di miseri voti, assecondano nefandezze di ogni genere e grado

  2. Francesco

    Interessante
    Libro stimolante

  3. Caty

    Libro molto scorrevole alla lettura
    Ho regalato questo libro a mia figlia che studia scienze naturali, l’ha trovato piacevole ed interessante

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