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Antropologia della città

Il prezzo originale era: €15,00.Il prezzo attuale è: €14,25.

In un momento in cui la città si sfalda e scompare in vaste e sconfinate conurbazioni, lo sguardo antropologico si rivela più che mai necessario per ritrovare, senza pregiudizi né modelli precostituiti, le origini e i processi che creano lo spazio condiviso della città. L’antropologo Michel Agier sostiene e descrive un approccio situazionale e dinamico che sviluppa le tre tradizioni di indagine urbana della scuola di Chicago, della scuola di Manchester e dell’antropologia francese del contemporaneo. L’etnografia urbana e riflessiva consente di ripensare la città a partire dai cittadini e delle logiche sociali, politiche e culturali che le danno origine e la trasformano. La questione del “fare-città” è così al centro di una riflessione che si basa su ricerche condotte nei quartieri periferici, nelle “favelas” e negli accampamenti nell’Africa nera, in Brasile, in Colombia e più recentemente in Europa. Il “fare-città” è un mezzo con cui spingere oltre la rivendicazione del “diritto alla città” ed esercitarlo qui e ora. Le pratiche conflittuali o minoritarie rivestono quindi un significato radicale per il pensiero della città, perché mettono in luce un desiderio e un “appello” verso l’orizzonte di una città sognata, virtuale o ideale, che va ben oltre la sua mera attualità o le sue specifiche conseguenze. Esso riguarda tutta la città, concepita come il nome di un movimento in un contesto segnato dalla disuguaglianza. È un punto di dibattito che lega l’epistemologia (il “fare-città”) e la politica (l’agire urbano) e che l’autore propone a tutti coloro che s’interrogano non solo sull’attuale stato della città e del mondo, ma anche sul loro divenire.

Editore ‏ : ‎ Ombre Corte (24 settembre 2020)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 156 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8869481565
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8869481567
Peso articolo ‏ : ‎ 240 g
Dimensioni ‏ : ‎ 14.3 x 1.5 x 21.4 cm

Descrizione

Price: 15,00€ - 14,25 €
(as of Sep 05, 2024 13:07:48 UTC – Details)



In un momento in cui la città si sfalda e scompare in vaste e sconfinate conurbazioni, lo sguardo antropologico si rivela più che mai necessario per ritrovare, senza pregiudizi né modelli precostituiti, le origini e i processi che creano lo spazio condiviso della città. L’antropologo Michel Agier sostiene e descrive un approccio situazionale e dinamico che sviluppa le tre tradizioni di indagine urbana della scuola di Chicago, della scuola di Manchester e dell’antropologia francese del contemporaneo. L’etnografia urbana e riflessiva consente di ripensare la città a partire dai cittadini e delle logiche sociali, politiche e culturali che le danno origine e la trasformano. La questione del “fare-città” è così al centro di una riflessione che si basa su ricerche condotte nei quartieri periferici, nelle “favelas” e negli accampamenti nell’Africa nera, in Brasile, in Colombia e più recentemente in Europa. Il “fare-città” è un mezzo con cui spingere oltre la rivendicazione del “diritto alla città” ed esercitarlo qui e ora. Le pratiche conflittuali o minoritarie rivestono quindi un significato radicale per il pensiero della città, perché mettono in luce un desiderio e un “appello” verso l’orizzonte di una città sognata, virtuale o ideale, che va ben oltre la sua mera novità o le sue specifiche conseguenze. Esso riguarda tutta la città, concepita come il nome di un movimento in un contesto segnato dalla disuguaglianza. È un punto di dibattito che lega l’epistemologia (il “fare-città”) e la politica (l’agire urbano) e che l’autore propone a tutti coloro che s’interrogano non solo sull’attuale stato della città e del mondo, ma anche sul loro divenire.

Editore ‏ : ‎ Ombre Corte (24 settembre 2020)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 156 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8869481565
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8869481567
Peso articolo ‏ : ‎ 240 g
Dimensioni ‏ : ‎ 14.3 x 1.5 x 21.4 cm

4 recensioni per Antropologia della città

  1. ilgrassa

    Ottima introduzione all’antropologia urbana
    Un ottimo libro introduttivo all’antropologia urbana. Attraverso il racconto di diversi studi e ricerche svolti dall’autore, vengono spiegati concetti legati soprattutto a comunità urbane marginalizzate.

  2. Jesper Olsen

    Bel libro
    Bel libro anche se a tratti sembra tradire problemi di traduzione.

  3. Andrea

    Aspettative più alte
    Libro tradotto male (anche se non credo l’originale sia meglio). Lettura non facile, spesso concetti poco chiari e inconcludenti. Abbandonato a pagina 70 dopo aver dato più volte una nuova chance.

  4. Andrea

    Poco strutturato
    E’ un libro scritto in modo poco strutturato, concetti sparsi e poco chiari.

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