Rapporto sull’occupazione di agosto insufficiente alle stime, negli Stati Uniti. Il mese scorso sono stati creati 142.000 posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 161.000 posti. La disoccupazione è scesa dal 4,3% al 4,2%, in linea con le attese. I salari orari medi sono aumentati di 14 centesimi, lo 0,4%, a 35,21 dollari; rispetto a un anno prima, sono aumentati del 3,83%. La settimana media lavorativa ha registrato un rialzo di 0,1 ore a 34,3 ore. La partecipazione della forza lavoro è stata pari al 62,7%, a 0,7 punti percentuali di distanza dai livelli del febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia di coronavirus.
Il dato di luglio è stato rivisto da 114.000 a 89.000, quello di giugno da 179.000 a 118.000, per un totale di 86.000 posti di lavoro in meno rispetto a quanto comunicato lo scorso mese. Nei 12 mesi precedenti ad agosto, la media mensile era stata di 202.000 posti di lavoro creati. Il settore sanitario ha aggiunto 31.000 posti di lavoro, dopo una media di 60.000 al mese nei dodici mesi precedenti. Il settore delle costruzioni ha registrato un amento di 34.000 posti di lavoro, il settore manifatturiero ne ha persi 24.000.