Salto evolutivo per il chip che passa dall’A16 all’A18, la fotocamera ora può sbizzarrirsi con nuovi stili fotografici di ultima generazione e con le foto macro, mentre la batteria guadagna un paio d’ore di autonomia. Rimangono immutati i tagli di memoria così come i prezzi rispetto all’anno scorso, si parte sempre da 979 euro e da 1129 euro.
iPhone 16 Pro vs iPhone 15 Pro
A parte il colore titanio con sfumature sabbia (desert titanium) e la presenza del già citato tasto fotografico, le differenze di design di primo acchito sono meno evidenti per i due modelli Pro, che però riescono nell’impresa di avere display più grandi (6,3 vs 6,1″ e 6,9″ vs 6,7″) in un ingombro quasi del tutto identico, grazie a cornici ultrasottili. Il chip sale a A18 Pro ancora più prestante e votato a Apple Intelligence (che però in Europa per ora non c’è), migliorano le foto macro così come i video in slow motion che ora possono spingersi fino al 4k a 120 fps e lo zoom ottico fino a 5x già dal Pro più piccolo. La batteria aggiunge quattro ore di autonomia (dichiarata). Anche in questo caso, i prezzi di partenza rimangono gli stessi dell’anno scorso, quindi 1239 e 1489 euro rispettivamente per il Pro e per il Pro Max.