La questione meridionale

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Antonio Gramsci (Ales, 22 gennaio 1891 – Roma, 27 aprile 1937) è stato un politico, filosofo, giornalista, linguista e critico letterario italiano. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia e nel 1926 venne incarcerato dal regime fascista. Nel 1934, in seguito al grave deterioramento delle sue condizioni di salute, ottenne la libertà condizionata e fu ricoverato in clinica, dove passò gli ultimi anni di vita.

È considerato uno dei più importanti pensatori del XX secolo. Nei suoi scritti, tra i più originali della tradizione filosofica marxista, Gramsci analizzò la struttura culturale e politica della società. Elaborò in particolare il concetto di egemonia, secondo il quale le classi dominanti impongono i propri valori politici, intellettuali e morali a tutta la società, con l’obiettivo di saldare e gestire il potere intorno a un senso comune condiviso da tutte le classi sociali, comprese quelle subalterne (Aonia edizioni).

ASIN ‏ : ‎ B00KMZ5GVG
Editore ‏ : ‎ Aonia edizioni (28 maggio 2014)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Dimensioni file ‏ : ‎ 1343 KB
Utilizzo simultaneo di dispositivi ‏ : ‎ illimitato
Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
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Lunghezza stampa ‏ : ‎ 73 pagine

Descrizione

La questione meridionale
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(as of Sep 16, 2024 14:58:48 UTC – Details)



Antonio Gramsci (Ales, 22 gennaio 1891 – Roma, 27 aprile 1937) è stato un politico, filosofo, giornalista, linguista e critico letterario italiano. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia e nel 1926 venne incarcerato dal regime fascista. Nel 1934, in seguito al grave deterioramento delle sue condizioni di salute, ottenne la libertà condizionata e fu ricoverato in clinica, dove passò gli ultimi anni di vita.

È considerato uno dei più importanti pensatori del XX secolo. Nei suoi scritti, tra i più originali della abitudine filosofica marxista, Gramsci analizzò la struttura culturale e politica della società. Elaborò in particolare il concetto di egemonia, secondo il quale le classi dominanti impongono i propri gioielli politici, intellettuali e morali a tutta la società, con l’obiettivo di saldare e gestire il potere intorno a un senso comune condiviso da tutte le classi sociali, comprese quelle subalterne (Aonia edizioni).

ASIN ‏ : ‎ B00KMZ5GVG
Editore ‏ : ‎ Aonia edizioni (28 maggio 2014)
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9 recensioni per La questione meridionale

  1. gino

    Una piacevolissima rilettura
    Ad ormai quasi cento anni dalla sua prima stesura, rimane tuttavia una lucida sintesi di quanto accaduto nella nostra non più recente storia.Non tutti sanno che suo nonno Gaetano combattè contro i Piemontesi “usurpatori” dagli spalti di Gaeta e che quindi molte delle sue considerazioni sono per così dire “di prima mano”. L’internamento poi nelle patrie carceri hanno fatto si che il duolo per la sua condizione diventasse punto di forza per i suoi convincimenti politici. Scorrevole quanto basta per una prosa degli inizi del secolo scorso, tuttavia resta un pò ostico quando si inoltra in parallelismi politici non sempre comprensibili almenochè non trattasi di “addetti ai lavori”.

  2. Cliente Amazon

    OTTIMO
    GRAMSCI RESTA SEMPRE UNA GARANZIA SIA PER LA LUCIDITA’ E LA PROFONDITA’ DI PENSIERO SIA PER L’OGGETTIVITA’ DELLE ARGOMENTAZIONI. E’ UN AUTORE CHE DOVREMMO E SI DOVREBBE STUDIARE DI PIU’ A SCUOLA E FUORI DELLA SCUOLA!

  3. Andrea

    Una lucida analisi del tempo, ma l’impaginazione non è accattivante
    Un’analisi del tempo in uno dei periodi più bui della Repubblica Italiana. Gramsci è colui che affronta per primo la questione meridionale, ne affronta le problematiche e propone soluzioni per il Mezzogiorno. Parla di una Sicilia ricchissima ai tempi, cosa ormai lontanissima dalla realtà di oggi. Uno spaccato di storia che va letto.Mi sarebbe piaciuta una impaginazione più dinamica. I caratteri sono piccoli ed il testo riempie tutta la pagina.

  4. Sam

    Un libro da studiare
    E’ trascorso quasi un secolo da quando Gramsci scriveva della questione meridionale, moltissime cose sono cambiate e l’annessione è un dato di fatto storico, politico ed economico.Gli ultimi vent’anni del 1900 hanno modificato sostanzialmente la coscienza dei meridionali che sono diventati una parte importante del paese.Indietro non si torna e la battaglia per lo sviluppo, mai giustamente sopita, può trovare la sua sponda finale solo attraverso l’europa.Leggendo questo saggio si comprende da dove viene l’arretratezza dell’italia rispetto ai grandi e moderni paesi europei.

  5. Mario Bucci

    Argomento interessante, ma la qualità del prodotto è bassa.
    Stampa di qualità discutibile.

  6. ENPACS MARIA MICCICHÈ

    Ok ottimo
    OK

  7. docente

    riflessioni
    il testo ha un valore storico importante:chiaro e ben documentato…aiuta molto a capire i grandi aspetti della questione meridionale

  8. Magneto

    spedizione rapidissima anche senza amazon prime
    libricino interessante ma un pò deludente poichè dal tema principale (la questione meridionale,trattata un pò poco a mio parere) si divaga ad un tema di parte che finisce per soppiantare quello principale

  9. babilonia

    C’est parfois utile et didactique revenir aux fondamentaux dans le moments de confusion comme aujourd’hui en Italie. Le livre est un classique mais toujours d’actualité. Il faut le lire avec à côté l’analyse sans pitié de Dénis Mcsmith dans son histoire d’italie Et après avoir révisé le derniers chapitres du Guépard la ou le prince explique à l’envoyé piémontais de Chevalley la nature et l’histoire des siciliens. Mais l’analyse gramscienne ferait du bien à beaucoup de non penseurs qui occupe la télé.

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