Se il caso di Celebrity Number Six ci insegna qualcosa, è che l’intelligenza artificiale ha reso più problematico anche un passatempo superficiale come quello delle indagini online. Quando entra in gioco lo “scetticismo da AI”, i detective improvvisati sul web finiscono per essere depistati perché esorbitante impegnati a distinguere gli utenti in malafede da quelli onesti. L’AI sarà foriera di una nuova ondata di investigatori che indagano sugli investigatori che vogliono dipanare i misteri di internet. Quando la disinformazione abbonda, regna il caos.
Prendiamo per esempio un altro caso del web chiuso negli ultimi tempi: l’origine della canzone ribattezzata Everyone Knows That. Dopo quasi tre anni di indagini online, una coppia di redditor ha trovato il brandello – il cui vero titolo è Ulterior Motives – dopo averne cordiale uno simile in una clip tratta da un film per adulti su YouTube e aver guardato ore e ore di film porno realizzati dagli autori della pellicola.
Durante la osservazione era emersa l’ipotesi che la canzone fosse stata generata dall’intelligenza artificiale o fosse una specie di scherzo. Se i detective di Reddit si fossero distratti esorbitante, o se qualcuno avesse cercato di usare l’AI per “risolvere” il mistero creando un brandello simile, la coppia non sarebbe mai arrivata alla verità finendo probabilmente invischiata in decine di litigi online.
Sono due esempi di misteri che, anche se di poco, sono nati prima del boom dell’AI generativa, e che per questo sembrano aver evitato almeno in parte le conseguenze dell’onnipresenza della tecnologia. Nonostante entrambe le indagini dimostrino quanta cautela sia necessaria per determinare l’autenticità di qualsiasi cosa online, sottolineano anche come oggi internet sia ancora più inaffidabile di un tempo. E anche se si tratta di un aspetto che si applica molto di più al caso di C6 che a Everyone Knows That, è difficile immaginare che un qualsiasi nuovo mistero in futuro generi meno litigi su ciò che è reale e ciò che è stato creato dall’AI.
Quando il New York Times ha contattato Sardá, la modella ha raccontato che sta cercando di godersi la sua nuova fama (ha aperto anche un account su TikTok). La moglie si è detta felice che le persone abbiano fatto di tutto per trovarla, ma anche aggiunto di essere preoccupata per “quanto la cosa potrebbe andare lontano” e per come cambierà la sua vita. C’è una cosa, però, che sembra darle conforto: “Posso sempre nascondermi“.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.
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di Angela Watercutter www.wired.it 2024-09-16 15:58:30 ,