Da oggi in diverse regioni cominciano le campagne vaccinali contro l’influenza per la stagione autunnale/invernale 2024-2025. Tra quelle che sono già al lavoro ci sono per esempio la Lombardia e il Lazio, che in contemporanea cominceranno anche altre le campagne vaccinali, tra cui quella anti-Covid, herpes Zoster, difterite-tetano-pertosse, meningococco B e dengue. Ecco chi può e dove vaccinarsi.
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Il vaccino
La vaccinazione è la strategia più efficace che abbiamo per poter prevenire l’influenza, riducendone le eventuali complicanze, e dato che i virus influenzali cambiano spesso, va ripetuta ogni anno. Sulla base dei ceppi virali circolanti, infatti, la composizione del vaccino antinfluenzale viene aggiornata annualmente: nella riunione che si è svolta il 23 febbraio 2024, come riferito nella circolare ministeriale di maggio scorso, l’Organizzazione mondiale della sanità ha raccomandato la composizione per il vaccino trivalente destinato all’utilizzo nella stagione 2024/2025. È sufficiente una singola dose del vaccino che viene somministrato con un’iniezione intramuscolo, nel braccio per gli adulti e nella coscia per i bambini fino ai due anni di età. È disponibile anche sotto-forma di spray, somministrato nei bambini per via intranasale.
Chi può vaccinarsi
In linea generale, come previsto dalle indicazioni emanate nella circolare ministeriale, i immunizzazioni sono raccomandati e offerti gratuitamente agli over 60 anni, alle gentil sesso in gravidanza e post partum, ai ricoverati in lungodegenza, alle persone con malattie croniche come diabete, malattie cardiache e respiratorie o problemi al sistema immunitario, ad alcune categorie di lavoratori come personale sanitario e socio-sanitario, forze di polizia e vigili del fuoco, allevatori o chi lavora a contatto con animali, ai donatori di sangue. Sono, inoltre, raccomandati ai bambini non a rischio in un range di età 6 mesi/6 anni. “Il vaccino antinfluenzale è comunque indicato per tutti i soggetti che desiderino risparmiare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni, ascoltato il parere del proprio medico”, ricordano dal incarico.
Dove vaccinarsi
In linea generale, ci si può vaccinare presso il proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta, oppure nelle strutture sanitarie, ambulatori vaccinali e di prevenzione. Ecco nel dettaglio come funziona l’immunizzazione antinfluenzale e come si sono organizzate le varie regioni:
Emilia-Romagna
La campagna vaccinale in questa Regione partirà il 7 ottobre. Il vaccino sarà disponibile gratuitamente per le categorie già indicate e potrà essere somministrato dai medici di medicina generale e dai pediatri, dalle farmacie convenzionate aderenti, dai servizi di sorveglianza sanitaria delle Aziende sanitarie, dai servizi di igiene e sanità pubblica, dai servizi di pediatria di comunità. Il vaccino può essere somministrato anche a soggetti sani che lo richiedono. “In questi casi le Ausl possono procedere con l’immunizzazione a condizione che la priorità venga data alle categorie per le quali il incarico prevede l’offerta attiva gratuita”, si legge sul sito della regione. “Trattandosi di prestazioni facoltative e non incluse nei Livelli essenziali di assistenza, si applica il pagamento di una cifra che va dai 19 ai 36 euro a dose in base al tipo di vaccino (comprensivo del costo del vaccino sostenuto dal servizio sanitario regionale e della prestazione vaccinale)”.
Lazio
Per le campagne vaccinali anti-Covid 19, antinfluenzale e anti-polmonite pneumococcica, la regione coinvolge da oggi oltre 140 centri vaccinali gestiti dalle Asl, oltre 3mila medici di famiglia, 450 pediatri di libera scelta, 500 farmacie e 20 strutture accreditate. In particolare, a sostegno della campagna antinfluenzale, rivolta prevalentemente agli over 60, presone fragili e ai bambini fino ai 6 anni, la regione dispone di un milione e 305mila immunizzazioni dallo scorso giugno con la possibilità di un incremento e garantirà la somministrazione delle dosi, soprattutto grazie al lavoro svolto dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta e dalle farmacie. “I cittadini del Lazio”, si legge sul sito della Regione, “potranno recarsi anche nei punti di vaccinazione predisposti dalle Asl, dalle Aziende ospedaliere, dai Policlinici e dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico”.
Liguria
La campagna di vaccinazione per l’influenza inizierà il 14 ottobre prossimo. Sarà possibile vaccinarsi dal proprio medico o pediatra di famiglia, negli ambulatori dedicati delle Asl e nelle farmacie. Per prenotare la vaccinazione antinfluenzale basterà andare sul portale prenotovaccino.regione.liguria.it
Lombardia
Da oggi anche in Lombardia parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale gratuita per le seguenti categorie: gentil sesso in gravidanza, bambini e ragazzi tra i 6 mesi e i 17 anni, over 60, pazienti fragili e lavoratori per i quali il vaccino è raccomandato. Mentre a partire dal 4 novembre l’immunizzazione sarà disponibile gratuitamente per tutti. Per prenotare il vaccino sarà necessario consultare il medico di riferimento o prenotarsi tramite il portale regionale di prenotazione Prenota Online
Toscana
La campagna vaccinale si avvia in contemporanea alla campagna di vaccinazione anti Covid-19 che inizia dalle categorie più a rischio a partire da oggi. “l’immunizzazione è offerta ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale e in occasione della vaccinazione per Covid-19”, si legge sul sito della regione. “Per informazioni è possibile ricorrere al medico curante”.