Confronto serrato tra il direttore del Fatto Quotidiano e il filosofo Cacciari dopo il primo anno del governo di Giorgia Meloni. Travaglio spiega che ciò che dice la premier a proposito della presunta campagna di fango nei confronti della sorella, “non sta nè in cielo nè in terra”. E cita i dati della disoccupazione in Sicilia dopo la cancellazione del RdC. Normale per Cacciari darsi alla famiglia ma questo è dovuto alla mancanza di una classe dirigente ed è un segno di grande debolezza. Il confronto si accende sul RdC e sul superbonus che Cacciari ritiene che siano state delle iatture – “Il reddito di cittadinanza, il bonus 110, sono tecnicamente delle sciagure per come sono state realizzate. Abbiamo dato soldi per case, biciclette, tricicli, palazzi di chi ne aveva bisogno. Ma siamo pazzi? La Meloni si è trovata a gestire questo” – In totale disaccordo Travaglio che spiega – “Non sono affatto d’accordo, il reddito è stato fondamentale, è stato fatto molto bene perché se ne stanno rendendo conto quelli che non ce l’hanno più. Il governo ha collezionato fallimenti, non ne hanno azzeccata una! Il Superbonus ha fatto un milione di posti di lavoro e tolto milioni di tonnellate di Co2. E l’Europa ci impone di cambiare le nostre case” – Replica Cacciari – “Ma sono state fatte le facciate!” – Travaglio precisa – “Non confondere le facciate con il Superbonus 110%”. “Io parlo della politica dei bonus!” – Prosegue Cacciari con la controreplica di Travaglio – “Non mi preoccupa il fatto che in 10 mesi non ne abbiano azzeccata una, ma il fatto che non vedo il presupposto per cui nei prossimi 4 anni ne possano azzeccare una. Non ci vedo un progetto, questi demoliscono ma non ci mettono niente”.
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