Siamo arrivati alla decima generazione di Apple Watch e noi in questi anni, dal 2014, abbiamo provato tutte le versioni cimentandoci in diverse attività sportive (e non), oltre a seguire tutte l’evoluzioni del gadget da polso di Cupertino. Da esordiente a capitano di una tipologia di device (quella degli smartwatch) ormai affermata, il Watch si è evoluto al punto d’essere l’orologio più venduto al mondo. Il cambiamento nel mondo degli oggetti da polso post Apple Watch è tale che i nomi top del mondo dei gps per lo sport ormai si professano tech company e i brand dell’orologeria hanno ormai tutti nella propria gamma uno smartwatch.
Più snello e visibile
Il nuovo Watch Series 10 (a partire da 459 euro), ora in versione da 42 e 46mm, è il 10% più sottile del predecessore (9,7 mm). La versione in alluminio pesa il 10% meno (36,4 grammi), mentre quella in titanio (35,3 grammi, materiale ora avviato anche in questa serie e non solo nell’Ultra) pesa il 20% in meno dell’acciaio inossidabile (Serie 9). Non mancano nuove finiture lucide per l’alluminio.
Lo schermo Oled con luminosità fino a 2000 nit e una dimensione fino a 1,8″ è quello che riserva le sorprese migliori, a partire dalla tecnologia Wide Angle, per una migliore visibilità anche quando non ci si trova in posizione frontale, è anche fino al 40% più brillante per la vista laterale. L’area utilizzabile del display è più ampia, basta alle litigate in punta di dito post corsa nell’elenco delle app, i pulsanti sono più grandi e i messaggi con le relative anteprime decisamente più leggibili. Per raggiungere questo risultato le cornici sono state assottigliate con il vetro che compre una superficie maggiore anche negli angoli. Decisi e ben visibili passi in avanti anche sul fronte dell’interattività dello schermo, con in refresh che ora avviene ogni secondo (in modalià always on) per una più immediata gestione di qualsiasi attività. Per la gioia di chi ci sta attorno, anche lo speaker è stato migliorato e non è più di servizio, ma può essere utilizzato per l’ascolto della musica, mentre una tecnologia è in grado d’isolare la voce dai rumori di fondo durante le chiamate.
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di Lino Garbellini www.wired.it 2024-10-11 11:18:00 ,