Seattle (Usa) – Per noi utenti l’intelligenza artificiale deve diventare sempre più semplice, versatile e sicura, solo in questo modo potrà contribuire davvero a migliorarci la nostra vita. Rendere possibile questo paradigma è però molto difficile e complesso, come è chiaramente emerso dal Lenovo Tech Word, l’evento annuale più importante organizzato dall’azienda.
La grande rivoluzione dell’AI va espediente, programmata e gestita in modo lungimirante e nessuno può farlo da solo. È questo il senso degli annunci e degli incontri che si sono svolti a Bellevue, a pochi chilometri di distanza da Seattle. Non a caso alla kermesse hanno partecipato oltre a Lenovo partner importanti come Intel, Amd, Qualcomm, Nvidia, Microsoft e Meta, sottolineando la stretta collaborazione per la realizzazione di un progetto condiviso.
“La nostra visione di un’intelligenza artificiale più accessibile per tutti, ora è una piena realtà, che sta liberando il potenziale dell’umanità. Il nostro principale elemento differenziante è l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel nostro vasto portafoglio di soluzioni, dagli AI Agent attivabili sui dispositivi alle architetture server più efficienti. Lenovo è inoltre impegnata insieme ai suoi partner in un percorso di studio scientifica e innovazione tecnologica molto ambizioso, che ci permette di continuare a definire gli sviluppi presenti e futuri dell’intelligenza artificiale”. ha detto Tolga Kurtoglu, Chief Technology Officer di Lenovo.
Un approccio ibrido all’intelligenza artificiale
L’idea di Lenovo è quella di proporre un approccio “ibrido” all’AI per rendere questa tecnologia più accessibile, potente e personalizzata. Per realizzare questa strategia l’azienda sta lavorando su alcuni fattori essenziali: