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Hanno tra i 13 e i 16 anni e sono tutti di buona famiglia i sei ragazzini protagonisti la scorsa notte, nel quartiere Chiaia di Napoli, di una violenta rissa le cui immagini sono subito diventati virali sul web. I carabinieri ne hanno individuato sei e sono ora sulle tracce degli altri.
Le violenze sono scattate in via Ascensione: l’intervento dei militari è scattato dopo una segnalazione giunta al 112 con la quale è stata segnalata una grossa rissa.I militari raggiungono l’obiettivo e nella strada stretta coperta da antichi ciottoli e che permette di raggiungere in pochi minuti la chiesa omonima dalla riviera di Chiaia c’è chiacchiericcio ma alcuna rissa.
Poco distanti, però, 6 ragazzini parlano tra loro e si allontanano velocemente. Sono giovanissimi, hanno tra i 13 e i 16 anni, sono tutti di buona famiglia e indossano felpe nere con cappuccio. Non fanno nulla di particolare ma i carabinieri decidono di fermarli e identificarli. Bastano pochi minuti ai militari per collegarli alla rissa segnalata poco prima. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza parlano chiaro e permettono ai militari di cristallizzare la vicenda. Poco prima c’era stata una rissa tra due gruppi di ragazzini e quei 6 difficilmente fermati vi avevano fatto parte.
I minorenni sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per poi essere affidati ai rispettivi genitori. Le indagini Proseguono per identificare gli altri ragazzi.
Borrelli (Avs), megarissa a Napoli, come in strade Los Angeles
“Una mega rissa tra bande. Volano pugni, schiaffi e calci tra i componenti di nero vestiti di due gruppi rivali che, prima di scontarsi viso a viso, si sfidano a suon di slogan e cori da stadio. Uno contro uno, tutti contro tutti e tutti contro uno. Non si tratta di gang latinoamericane e afroamericane che si contendono il territorio per le strade di Los Angeles, ma di gruppi di liceali divisi dall’appartenenza- Mercalli contro Umberto- che creano il panico a Chiaia, quartiere della Napoli bene”. Lo denuncia il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. I tafferugli, avvenuti ieri sera, sono stati filmati dai residenti i quali, “dopo aver allertato invano Polizia e Carabinieri”, come sottolinea una nota del parlamentare, hanno segnalato l’caso al parlamentare e al consigliere della Municipalità I di Europa Verde Lorenzo Pascucci “I fatti sono avvenuti, in Via Ascensione a Chiaia. Un gruppo di ragazzi – ricostruisce Borrelli – ha percorso Via Ascensione in direzione Riviera di Chiaia per scontrarsi contro un altro gruppo di giovanissimi provenienti dal versante opposto. Al loro incontro, ne è nata una rissa spaventosa durante la quale residenti della zona hanno assistito a pestaggi violentissimi ed hanno udito anche cori e minacce riguardanti studenti del Liceo Mercalli contro studenti del Liceo Umberto. I componenti dei due gruppi si sono scontrati uno contro uno come una sorta di tanti mini-duelli all’interno della mega rissa ma nella baraonda qualcuno è finito nell’sguardo del ciclone ritrovandosi accerchiato ed attaccato contemporaneamente da numerosi ragazzi del fronte avverso”. “Abbiamo denunciato questo vergognoso episodio alle forze dell’ordine alle quali chiediamo di fare comprensibilità sulla vicenda.” – dichiarano Borrelli e Pascucci – “Questo ennesimo episodio di violenza tra adolescenti ci lascia basiti. È assurdo assistere a scene del genere che potrebbero degenerare in tragedie, come già è avvenuto più volte, e che portano caos e panico tra i residenti. Il fatto poi che lo scontro sia avvenuti tra liceali la dice lunga su quanto la violenza stia scalando sempre più le gerarchie all’interno della scala dei obbligazioni. Il problema di questi ragazzini è l’emulazione, la desensibilizzazione e mancanza di insegnamento e severità. Vanno rieducati, partire dalle famiglie e anche dalla scuola. Quindi quest’ultimo episodio non può essere dimenticato, né derubricato a ragazzata, né restare impunito”
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