Colorado Kid

Fresca di scuola di giornalismo, la ventenne Stephanie McCann sta facendo uno stage presso il minuscolo quotidiano di un’isoletta del Maine, dove si occupa di picnic parrocchiali, sparizioni di gatti e altre amenità. Ma un pomeriggio i due anziani proprietari della testata le raccontano un vecchio caso di cronaca. Una storia del passato che parla di una coppia di reporter e di un cadavere chiamato Colorado Kid, di una morte che forse era un omicidio, ma senza movente, senza alibi, con tempi impossibili e indizi assurdi. Accaduto proprio lì. In venticinque anni, ogni scoperta anziché chiarire i fatti li ha ammantati di oscurità, ogni risposta anziché esaurire le domande le ha moltiplicate. Perché? Riuscirà Steffi a risolvere l’enigma?

Editore ‏ : ‎ Sperling & Kupfer (28 gennaio 2014)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 186 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8868361353
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8868361358
Peso articolo ‏ : ‎ 80 g
Dimensioni ‏ : ‎ 12.3 x 1.7 x 19.3 cm

Descrizione

Colorado Kid
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Fresca di scuola di giornalismo, la ventenne Stephanie McCann sta facendo uno stage presso il piccolo quotidiano di un’isoletta del Maine, dove si occupa di merendina parrocchiali, sparizioni di gatti e altre amenità. Ma un pomeriggio i due anziani proprietari della testata le raccontano un vecchio caso di cronaca. Una storia del passato che parla di una coppia di reporter e di un cadavere chiamato Colorado Kid, di una morte che forse era un omicidio, ma senza movente, senza alibi, con tempi impossibili e indizi assurdi. successo proprio lì. In venticinque anni, ogni scoperta anziché chiarire i fatti li ha ammantati di ermetismo, ogni risposta anziché esaurire le domande le ha moltiplicate. Perché? Riuscirà Steffi a risolvere l’enigma?

Editore ‏ : ‎ Sperling & Kupfer (28 gennaio 2014)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 186 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8868361353
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8868361358
Peso articolo ‏ : ‎ 80 g
Dimensioni ‏ : ‎ 12.3 x 1.7 x 19.3 cm

10 recensioni per Colorado Kid

  1. Sammy Quarantine

    Piccola perla fuori dall’universo del re dell’ horror!
    Se vi piacciono le ambientazioni marittime del Maine, le cittadine portuali dove l’ideale è prendere una meravigliosa aragosta appena pescata al chioschetto di fiducia, intingerla nel burro e mangiarla in riva al mare, le situazioni simil ” signora in giallo” allora questo breve racconto fa per voi.Stephen King partendo da un articoletto di giornale che capitatogli tra le mani riesce a tirarne fuori un bel racconto giallo, realistico e ambientato nei luoghi dei suoi romanzi, tuttavia (little spoiler) se non amate i finali in sospeso forse non riuscirete ad apprezzarlo fino in fondo…ma a tutto c’è rimedio!Per avere un finale concreto esiste però anche una serie tv chiamata Haven che riprende i principali personaggi della storia!ENTRAMBI MOLTO BELLI!

  2. rooster

    Il boccone di traverso
    Di chi è il corpo dell’uomo trovato cadavere su una solitaria spiaggia del Maine? Perché è arrivato fin lì? E come ha fatto ad arrivarci?Un breve romanzo del maestro King che conferma, se mai ce ne fosse bisogno,la sua indiscutibile capacità di raccontare l’incredibile, il suo talento indiscusso di autentico romanziere. Certo da King ho avuto riscontri migliori ma, si sa, anche i grandi hanno bisogno di rifiatare.Peccato sapere che l’autore americano ultimamente abbia proibito la pubblicazione dei suoi ultimi romanzi in formato e-book: la notizia non mi ha fatto piacere ed ha minato leggermente la mia stima nei suoi confronti.

  3. mario de vivo

    Una storia “che non è una storia”
    Il King è un meraviglioso narratore ed in questo racconto si fa sostituire da due vecchi giornalisti di una antica testata locale.Il pretesto è il mistero insoluto della morte di uno sconosciuto, ma il romanzo vuole essere quasi una lezione di giornalismo impartita alla giovane Steff.Non sempre affascina di più una storia “finita” anche se non è adatta per essere pubblicata.Per chi ama il nostro scrittore è un libricino da leggere.

  4. Dominatore di Mondi

    Una storia raccontata
    Come sempre King ci fa godere nella descrizione di personaggi, unori e dolori. CI fa vivere in questo caso in un passato che viene raccontato a voce tra i tre personaggi attivi nella scena.Un racconto che fila lungo tutta la narrazione e che porta odori e colori di una terra lontana.Ayu!

  5. EmmePi

    Coinvolgente, ma troppo prolisso
    Chi lo ama lo sa: il “Re” spesso e volentieri è prolisso. La storia è intrigante e quindi il romanzo l’ho divorato. Però resta la sensazione, ricorrente quando si leggono le opere di King, che in ogni pagina ci siano almeno 5 o 10 righe di troppo. Non capisco poi se certe “acrobazie” linguistiche e quel certo girare troppo attorno alle cose che ho riscontrato nei dialoghi dipendano dalla frequente prolissità dell’Autore o dalla riproposizione di uno slang isolano del New England. Se è vera la seconda, un lettore USA può certamente apprezzare il testo più di uno straniero e un traduttore, per quanto bravo, può farci ben poco. Ultima nota, la protagonista: il fatto che King insista molto su quanto sia giovane e attraente e per giunta intelligentissima me l’ha resa assai poco simpatica. Avrei preferito un personaggio un po’ più, come dire, a portata di immedesimazione… E con questo, passo e chiudo!

  6. Sonia

    Non ho capito
    Ho comprato questo libro perché guardo la serie TV “Haven” e mi avevano detto che la serie era ispirata da questo libro. Purtroppo oltre ai personaggi che anno lo stesso nome il resto è inesistente, devo dire che anche Stephen King nel libro dice “ho ti piace oppure no” e devo dire che a differenza di altri libri di Stephen King questo non mi è piaciuto per niente.

  7. Pierpaolo

    Il Re ci regala una piccola perla
    Sgombriamo il campo da ogni malinteso: chi pensa di ritrovare in questo romanzo la serie televisiva che dicono tratta da esso (e mi chiedo come riescano a farlo) può benissimo evitare di leggerlo.Per il resto diciamo che il Re ci ha regalato un’altra piccola perla, un romanzo diverso dal solito, un mistero che ti prende e che ti lascia davvero sospeso in una finzione da cui è difficile entrare.

  8. MILENA

    Delusione
    Avendo letto un’ inizio di trama dove si parlava di un mistero irrisolto mi aspettavo un bel romanzo giallo con tanto di finale a sorpresa! Invece la sorpresa e’ stata proprio la conclusione a dir poco deludente.Do’ comunque un giudizio medio in quanto Stephen King rimane sempre un mito col suo modo di scrivere che non annoia mai.

  9. Noemi Cappellotto

    Sono una grande fan di Stephen King ma questo libro purtroppo mi ha convinta poco. I personaggi sono fatti bene e la struttura narrativa-dialoghi-azione è bilanciata come sempre nei suoi lavori. Quello che lo rende unico è che non è una storia horror narrata direttamente dallo scrittore, ma tramite i personaggi, in stile “story inside the story”, ma purtroppo io non ho trovato nessuna delle due “story” particolarmente interessante.

  10. Ray Ladd

    excellent

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