Il Wall Street Journal ha rivelato che Elon Musk, l’imprenditore a capo di Tesla e SpaceX, avrebbe avuto una serie di conversazioni telefoniche con Vladimir Putin dalla fine del 2022. I colloqui sarebbero avvenuti in modo riservato e avrebbero riguardato temi personali, affari e questioni geopolitiche. Il Cremlino, attraverso il portavoce Dmitry Peskov, ha però smentito categoricamente: secondo Mosca ci sarebbe stata una sola telefonata, avvenuta prima del 2022, in cui si è parlato solamente di tecnologie future.
Tuttavia, secondo le fonti dell’intelligence americana citate dal quotidiano, durante uno di questi colloqui Putin avrebbe fatto una richiesta particolare a Musk: non attivare il servizio Starlink su Taiwan. Starlink è una rete di satelliti che fornisce connessione internet ad alta velocità, gestita da SpaceX, l’azienda spaziale di Musk. La richiesta sarebbe stata presentata come un favore personale per il presidente cinese Xi Jinping, dato che la Cina considera Taiwan parte del proprio territorio.
La notizia assume particolare rilevanza considerando gli stretti rapporti tra Musk e il governo degli Stati Uniti, soprattutto in un momento in cui Washington ribadisce il proprio sostegno a Taiwan contro le rivendicazioni territoriali della Cina. Le aziende del magnate hanno infatti contratti miliardari con diverse agenzie federali: secondo il New York Times, solo lo scorso anno esistevano quasi 100 accordi con 17 diverse agenzie, per un valore complessivo superiore ai 3 miliardi di dollari.
SpaceX in particolare svolge un ruolo decisivo per la sicurezza nazionale americana. L’azienda gestisce i lanci spaziali per conto della Nasa e trasporta in orbita i satelliti militari del Pentagono. Lo stesso Musk, durante un recente comizio in Pennsylvania, ha fatto riferimento al suo livello di accesso alle informazioni riservate: “Ho un nulla osta top-secret”, ha dichiarato, aggiungendo che “la maggior parte delle informazioni classificate sono in realtà molto noiose”.
Il caso Starlink in Ucraina
I presunti contatti con Putin si intrecciano anche con il ruolo controverso di Musk nel conflitto ucraino. All’inizio dell’invasione russa, nel febbraio 2022, l’imprenditore aveva messo gratuitamente a disposizione di Kyiv il servizio di telecomunicazioni satellitari Starlink, fondamentale per mantenere le comunicazioni militari dell’esercito ucraino. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Musk su X, SpaceX ha speso circa 80 milioni di dollari per fornire e mantenere il servizio Starlink in Ucraina.
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di Riccardo Piccolo www.wired.it 2024-10-25 14:03:00 ,