A pochi giorni dalle elezioni americane, la battaglia per la Casa Bianca si intensifica nei cosiddetti “swing states”, ovvero quegli stati che spesso oscillano tra Democratici e Repubblicani e che saranno determinanti per il risultato finale. Dai dati forniti da Finscience (brand fintech di Datrix, ecosistema internazionale di aziende software basati su AI) per la pagina di Lab24 emerge un quadro di incertezza in sette stati chiave, mentre la campagna si frammenta lungo le linee dell’economia e dei diritti civili, in particolare per quanto riguarda il voto dei cittadini di origine latina.
Midwest in bilico: Pennsylvania, Michigan e Wisconsin
Tra gli stati più combattuti, spicca la Pennsylvania. Alessio Garzonio, principal di Finscience, ha sottolineato che qui Kamala Harris, candidata democratica, aveva inizialmente guadagnato terreno rispetto a Donald Trump, ma il trend positivo si è bloccato, portando a un testa a testa. “Siamo arrivati a un distacco praticamente nullo tra i due candidati”, ha detto Garzonio, evidenziando che la Pennsylvania, con i suoi 19 voti elettorali, potrebbe essere lo stato più rilevante in questa elezione.
Un ragionamento simile vale per il Michigan e il Wisconsin, entrambi storicamente Democratici ma dove il vantaggio della Harris si è ridotto, creando una situazione di maggior competitività per Trump. Garzonio ha aggiunto che Trump ha dedicato particolare attenzione al Midwest con eventi recenti in Michigan e Wisconsin, “segnalando quanto consideri strategici questi stati per la sua campagna.”
I temi economici prevalgono nel Midwest
Un elemento chiave è il peso dei temi economici nel Midwest, dove il settore manifatturiero e l’occupazione hanno una rilevanza decisivo. Garzonio ha spiegato che i sondaggi e le discussioni sui social indicano una percezione diffusa di Trump come figura più affidabile su questi temi, nonostante ultimamente Harris abbia presentato un piano economico solido dopo essere stata ampiamente criticata per quella che veniva percepita come una mancanza di direzione chiara. È proprio questa percezione di maggior solidità di Trump sui temi economici che potrebbe spingere alcuni elettori del Midwest verso il candidato repubblicano.
La Sun Belt: Georgia, North Carolina e Nevada
Al contrario, nel sud degli Stati Uniti, Harris ha guadagnato terreno, soprattutto in Georgia e North Carolina. “L’ultimo dato ostentazione Harris al massimo storico in Georgia”, ha detto Garzonio, suggerendo che la candidata democratica potrebbe invertire la rotta rispetto al 2020, quando questi stati avevano oscillato. Anche il Nevada, pur con soli sei voti elettorali, rappresenta una zona di miglioramento per Harris, alimentata da un clima di insoddisfazione tra gli elettori rispetto alle politiche conservatrici di Trump sui diritti civili.