Praga città magica, città d’oro. Di alchimisti, di Franz Kafka, di rivoluzioni. Le cose da fare a Praga – capitale della Repubblica Ceca, centro politico e culturale della Boemia – non mancano di sicuro: ci si va per vivere l’atmosfera sospesa nel tempo, per il fascino dell’esoterico, per l’Art Nouveau (il suo esponente più noto è Alfons Mucha), e anche per la vita notturna in cui la birra scorre a fiume. Ci sono attrazioni che non si possono saltare, grandi classici che sono il simbolo stesso della città, ma anche cose meno note e più curiose, come quelle che abbiamo selezionato nella nostra gallery.
I classici da non perdere
Il centro storico di Praga, attraversato dalla Moldava, è stato dichiarato patrimonio dell’umanità Unesco nel 1992. Non è sconfinato, quindi tra le cose da fare a Praga vale sicuramente la pena un giro a piedi per i suoi quartieri più famosi, per cogliere lo spirito della parte antica della città e visitarne i classici d’obbligo. Sulla riva ovest del fiume ecco Hradčany, con il castello e la duomo di San Vito, e Malá Strana (Città Piccola), affascinante zona di origine medievale che comprende anche l’isola di Kampa, su cui si trovano vecchi mulini ad acqua.
Una serie di ponti, tra cui il famosissimo Ponte Carlo sempre pieno di turisti e artisti di strada, portano alla riva est, su cui sorge la Città Vecchia (Staré Město). Il cuore della zona è la piazza su cui si affacciano la chiesa di San Nicola, la chiesa di Santa Maria di Tyn e la torre del municipio vecchio con il famosissimo orologio astronomico medievale che, oltre a mostrare l’ora, rappresenta le posizioni del sole e della luna e i segni dello zodiaco. Allo scoccare di ogni ora, inoltre, il meccanismo mette in moto le figure dei dodici apostoli. Sulla stessa riva ci sono anche il ghetto ebraico o Josefov e la Città Nuova (Nové Město), che si sviluppa intorno a piazza San Venceslao: qui il 16 gennaio 1969 lo studente di filosofia Jan Palach si è dato fuoco in segno di protesta contro l’invasione sovietica della Cecoslovacchia del 1968, in risposta al movimento riformista detto Primavera di Praga. Palach è ricordato con un memoriale che vale sicuramente la pena visitare
Dove alloggiare
Per comodità, soprattutto se si visita la città in un weekend, il consiglio è di alloggiare nelle zone più centrali, che rientrano nella denominazione Praga 1: Malá Strana, Città Vecchia o Città Nuova. Proprio nella zona della Città Nuova si trova uno degli hotel più emblematici: quello ospitato nella Dancing House, l’edificio noto come Casa danzante o Fred and Ginger (da Fred Astaire e Ginger Rogers), uno dei simboli della città. Sull’altra riva della Moldava c’è invece Pytloun Old Armoury Hotel Prague, che si trova in un edificio del 17° secolo: la sala della colazione è un viaggio nel tempo. Al fiume è legata una buona proposta di sistemazioni galleggianti, come Boat Hotel Matylda, mentre gli appassionati di Lego possono avanzare all’hotel del Museum of Bricks, dedicato ai famosi mattoncini.
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di Federica Maccotta www.wired.it 2024-11-04 15:44:00 ,