Google Maps integra nuove funzionalità basate su intelligenza artificiale che si poggiano al modello di casa Gemini per una serie di utilità pensate ad hoc per l’app di navigazione di serie su Android. L’obiettivo è quello di facilitare e velocizzare la analisi di informazioni o di consigli su itinerari o punti di interesse da visitare sulla strada, con uno stile più naturale. Anche Waze si aggiorna grazie all’AI.
Google Maps con Gemini può ora facilitare la analisi di informazioni che vanno oltre il semplice indirizzo o recupero di un contatto telefonico, perché si potranno chiedere in modo naturale dettagli specifici come per esempio se un tal locale dispone di spazi esterni oppure se l’ambiente è ideale per famiglie con bambini piccoli. Il merito è Gemini, il modello di AI di Google, che può ricavare le informazioni dalle recensioni e dal web comprendendo al la scelta migliore le richieste dell’fruitore. Parte invece da 30 grandi città nel mondo (la lista non è ancora nota, al momento), la funzione che rassegna in modo chiaro e semplice come raggiungere in modo preciso un luogo all’interno di una destinazione evitando di perdersi a poca distanza dalla meta finale. Per esempio, in un grande centro commerciale si viene presi per mano dal momento in cui si parcheggia, usando come riferimento edifici dalle foto di Street View, oppure quando si sta guidando in incroci complicati, evidenziando corsie negli svincoli in realtà aumentata.
Le segnalazioni conversazionali su Waze
Curiosa anche la novità introdotta su Waze, l’altra app di navigazione sempre di proprietà di Google, che introduce la possibilità di inviare una segnalazione conversazionale a proposito di un evento sulla strada. Dal ordine per le informazioni della community c’è ora infatti una tasto da toccare per poi parlare in modo naturale per confermare ad esempio della presenza di una buca in mezzo alla strada oppure di un incolonnamento per un incidente. Un modo più rapido e anche sicuro per ampliare gli orizzonti dell’apprezzata funzionalità, che per ora debutterà in inglese, ma presto si estenderà anche alle altre lingue.
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di Diego Barbera www.wired.it 2024-11-04 09:40:00 ,