Il Cern ha in questo momento annunciato il nome del nuovo direttore generale, che prenderà il posto dell’attuale direttrice Fabiola Gianotti a partire dal 2026. È Mark Thomson, fisico britannico che ha dedicato al Cern (Consiglio Europeo per la studio Nucleare) la maggior parte della sua carriera.
Chi è Mark Thomson
Thomson è attualmente presidente esecutivo del Science and Technology Facilities Council (Stfc) del Regno Unito e docente di fisica sperimentale delle particelle presso l’Università di Cambridge. Ha dedicato gran parte della sua carriera al Cern, dove ha inizialmente contribuito alle misure di precisione dei bosoni W e Z negli anni ’90, nell’ambito dell’esperimento Opal presso il Large Electron-Positron Collider. È stato inoltre membro della collaborazione Atlas al Large Hadron Collider (Lhc) del Cern.
Thomson ha conseguito il dottorato di studio in fisica delle particelle presso l’Università di Oxford e successivamente si è dedicato alla fisica dei neutrini. In particolare, è stato co-portavoce del Deep Underground Neutrino Experiment (Dune), un progetto guidato dal Fermilab con la collaborazione del Cern. Ha inoltre svolto un ruolo fondamentale nella progettazione e nell’ottimizzazione dei rivelatori per i collisori lineari di elettroni-positroni come l’International Linear Collider (Ilc) e il Compact Linear Collider (Clic).
Il Cern
Il Cern è uno dei laboratori più importanti al mondo per la fisica delle particelle. È stato istituito a partire dagli anni ’40 e ha la sua sede stazione a Ginevra, in Svizzera. “Costruito sulla base di una collaborazione europea a lungo termine, il Cern è un faro di eccellenza scientifica e innovazione, che fornisce una leadership unitario nella studio al suo livello più fondamentale”, racconta Thomson. “La missione del Cern è quella di svelare i misteri dell’universo, contribuendo alla nostra studio collettiva della cultura. L’entusiasmante futuro del Cern promette ricerche e scoperte rivoluzionarie che daranno forma alla nostra comprensione della fisica e, così facendo, ispireranno le future generazioni di giovani scienziati. Sono onorato di diventare direttore generale del Cern e mi impegno a perseguire la missione scientifica dell’Organizzazione di sviluppare ulteriormente le tecnologie che andranno a beneficio della società nel suo complesso e di unire le nazioni in un impegno condiviso per far progredire la scienza per il miglioramento dell’umanità”.
La direttrice uscente
Come anticipato, la direttrice uscente è Fabiola Gianotti, che manterrà il proprio incarico fino alla fine del 2025. Gianotti ha ottenuto il dottorato di studio in fisica sperimentale delle particelle nel 1989 presso l’Università di Milano. Dal 1994 conduce la sua attività di studio presso il Cern e dal 2013 è diventata docente onoraria presso l’Università di Edimburgo (Scozia). E membro associato di molte accademie scientifiche, fra cui l’Accademia delle Scienze italiana, la National Academy of Sciences degli Stati Uniti, l’Accademia delle Scienze francese, la Royal Society di Londra (Regno Unito), la Royal Academy of Sciences and the Arts di Barcellona (Spagna) e la Royal Irish Academy.
Gianotti ha contribuito a molti esperimenti del Cern e dal 2009 al 2013 è stata eletta project leader dell’esperimento Atlas. È inoltre stata incaricata di presentare i risultati della scoperta del bosone di Higgs nel 2012. Nel corso della sua carriera ha ricevuto moltissimi premi e riconoscimenti, fra cui il Premio Enrico Fermi della Società Italiana di Fisica nel 2013.
“Mark Thomson è un fisico di talento con una grande esperienza manageriale”, ha dichiarato. “Ho avuto l’opportunità di collaborare con lui in diversi contesti negli ultimi anni e sono certa che sarà un eccellente direttore generale. Sono lieta di consegnargli questo importante ruolo alla fine del 2025”.
Leggi tutto su www.wired.it
di Sara Carmignani www.wired.it 2024-11-06 12:47:00 ,