2. Assetto sportivo e stabilità
L’assetto dell’A290 è pensato per combinare agilità e controllo, e il lavoro degli ingegneri Alpine sulla piattaforma AmpR Small si nota a ogni curva. Il fatto che solo il 57% del peso insista sull’avantreno e i quasi 6 centimetri in più di larghezza della A290 rispetto alla Renault R5 permettono a chi si cimenta in pista di divertirsi senza compromessi. Le sospensioni posteriori multilink, rare nel segmento delle city car, offrono un retrotreno stabile ma comunicativo, ideale per percorsi tortuosi e curve veloci.
Riprogettata anche la culla motore per favorire il comportamento dinamico del veicolo. Le barre antirollio specifiche e il centro di gravità basso, grazie alla batteria posizionata abilmente, completano il pacchetto, garantendone la stabilità. La sensazione di sicurezza che trasmette la trazione anteriore così concepita è palpabile, anche quando si spinge al limite, e permette al conducente di divertirsi senza rinunciare al controllo.
3. Esperienza immersiva in pista
La Alpine A290 offre quattro modalità di guida – Save, Normal, Sport e Perso – che permettono di adattare l’auto alle proprie preferenze e alle condizioni della pista. In modalità Sport, la risposta dello sterzo diventa più diretta, il pedale dell’acceleratore più reattivo e la gestione della coppia elettrica più incisiva. Per i più esperti, la modalità Perso consente di personalizzare ulteriormente parametri come il livello di assistenza alla sterzata e la frenata rigenerativa. Questo rende l’auto versatile e adatta sia ai neofiti sia a chi vuole esplorare i propri limiti, mantenendo sempre il piacere di guida al centro dell’esperienza.
4. Feeling sonoro coinvolgente
Molta attenzione è stata riservata al anche al sound elettrico della vettura. I team di Alpine, insieme a ingegneri acustici e musicisti, hanno sviluppato due suoni esclusivi, denominati Alternative Sound e Alpine Sound. Gli Alpine Drive Sound diffusi attraverso l’apparecchiature audio Devialet, appositamente studiato per questa vettura, si basano sulle armoniche naturali del motore elettrico. Questo per sottolineare che non si tratta di suoni ispirati alle vetture a combustione.