La coperta riscaldante con nanotubi di carbonio della società Jartoo è un fulgido esempio di applicazione nella vita quotidiana di tecnologie pensate originariamente per l’industria aerospaziale. Questo accessorio porta in dote un materiale dalle eccezionali capacità termiche e di conduttività elettrica, che può trovare spazio in un accessorio piuttosto comune come una semplice coperta. In uno spessore minimo, può così offrire un riscaldamento rapidissimo e uniforme, irradiando tepore in modo sicuro, abbattendo anche i consumi energetici.
Sono numerosi gli oggetti ormai parte della vita quotidiana che arrivano da progetti e soluzioni nate originariamente per le missioni spaziali. L’ultima aggiunta è la coperta riscaldante di Jartoo, che è la prima al mondo dotata con uno strato di nanotubi di carbonio (Apalos FlexHT Carbon Nanotube Film) che garantisce una copertura del 90% della superficie senza aree fredde, utilizzando un basso voltaggio di 24 volt e potendo impostare sei differenti gradi di temperatura da 35 a 55 gradi centigradi. Il tepore viene generato via infrarosso dopo pochissimo 1 minuto dall’accensione premendo il singolo pulsante e viene garantita la massima sicurezza nel caso di contatto con liquido oppure per esempio se cani o bambini ci giocano.
La coperta è del resto lavabile in lavatrice e si asciuga – nemmeno a dirlo – in un lampo. Perfetta anche per campeggio o, comunque, per l’outdoor, può anche essere utilizzata per sollievo in caso di dolori articolari grazie all’azione benefica del calore.
Si può dotare il progetto su Kickstarter e ricevere in cambio uno dei primi modelli della coperta riscaldante con nanotubi di carbonio. Il prezzo speciale è di 150 euro, con uno sconto del 47% rispetto al futuro costo ufficiale di vendita (299 euro). In confezione ci sarà anche il caricabatterie veloce con tecnologia GaN e il telecomando. Le spedizioni sono previste in tempo per la fine del 2024 anche in Italia.
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di Diego Barbera www.wired.it 2024-11-13 10:40:00 ,