“Quando ci sono così tante informazioni disponibili, come in questo caso, da un lato bisogna analizzare i singoli atti di violenza, per i quali a Forensic Architecture andiamo a ricostruire modelli 3D analizzando e posizionando temporalmente e nello spazio ricostruito i video disponibili frame-by-frame – ai quali possiamo dedicare mesi interi di osservazione. Dall’altro, qui c’è stato un un overload di violenza e di informazione. Quindi, oltre ad analizzare il singolo evento, l’obiettivo della osservazione dietro all’ultimo report e alla piattaforma interattiva, A Cartography of Genocide, era quello di comprendere le correlazioni tra le migliaia di incidenti e di attacchi che che abbiamo potuto documentare e confermare”, spiega Davide Piscitelli raccontando la metodologia alla base del progetto.
“Le fonti principali provengono da materiale Osint, soprattutto materiale pubblico che si può trovare sui social media o canali Telegram e dataset di organizzazioni affidabili. Oppure direttamente da fonti sul campo, ovvero persone che sono ancora a Gaza – continua Piscitelli -. A questo si aggiungono i contatti con ricercatori e medici nel territorio. Inoltre, Forensic Architecture ha un’unità di osservazione in Palestina, ad Al-Haq, a Ramallah. Le nostre investigazioni nel campo della violazione dei diritti umani da parte dello Stato di Israele in Palestina non sono comunque iniziate ad ottobre 2023, ma Proseguono da oltre dieci anni. Aggiungo che le immagini satellitari ci hanno permesso di corroborare i nostri risultati, insieme alle evidenze e alle testimonianze che riceviamo, sia orali, che scritte, che video”.
La misura della guerra
Al centro di A Cartography of Genocide vi è la mappatura dei singoli eventi e della loro portata e la loro analisi all’interno di pattern tematici che, una volta individuati, delineano la reale natura della violenza a Gaza, contro le persone, contro gli aiuti umanitari, contro le infrastrutture sanitarie e non e contro l’ambiente stesso. “La piattaforma A Cartography of Genocide ostentazione gli eventi nello spazio e ostentazione anche quando sono avvenuti nel tempo, evidenziando i pattern che abbiamo osservato riguardo alla condotta militare di Israele a Gaza. Questi indicano una campagna sistematica e organizzata di distruzione della vita, delle condizioni e infrastrutture necessarie per il sostentamento della vita stessa”, spiega Piscitelli a questo proposito.
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di Philip Di Salvo www.wired.it 2024-11-20 06:00:00 ,