I contest di sosia o lookalike contest sono senza dubbio la moda del momento. Una tendenza nata negli Stati Uniti che sta velocemente prendendo piede anche in Europa e che, in soldoni, consiste in una gara tra aspiranti sosia delle star. Anche se il concetto di “sosia” varia da una competizione all’altra: in alcuni casi i partecipanti si vestono come i personaggi di film e serie tv interpretati dagli attori in questione, altre volte si ispirano al loro stile reale e non per forza chi si presenta in gara è un fan sfegatato.
Ma perché partecipano a questi contest? C’è chi lo fa per divertimento e una ventina di dollari, chi per un pacchetto di sigarette e chi, invece, per guadagnarsi un ruolo nel film dell’attore a cui somiglia.
Il primo contest dedicato a Timothée Chalamet
Il fenomeno ha origini piuttosto recenti. La prima di queste gare è stata organizzata lo scorso 27 ottobre a New York, per incoronare il sosia di Timothée Chalamet e a cui lo stesso attore statunitense aveva preso parte a sorpresa. L’evento, ideato dallo youtuber americano Anthony Po, era stato ampiamente pubblicizzato sui social ma anche da poster e volantini appesi nelle per strada. Un centinaio di spettatori si sono presentati al Washington Square Park per vedere una dozzina di ventenni contendersi il titolo di miglior sosia non ufficiale di Timothée Chalamet.
L’evento si è concluso con la comparsa dell’attore e la coppa della vittoria consegnata al giovane studente Miles Mitchell nei abiti del Willy Wonka interpretato da Chalamet nel film del 2023, insieme a una banconota da 50 dollari.
Ma a movimentare la giornata prima dell’arrivo dell’attore ci aveva pensato la polizia di New York: secondo quanto riportato da Variety, alcuni agenti sono intervenuti per dividere la folla, ammanettando uno dei sosia in gara e sanzionando l’organizzatore del concorso Anthony Po, con una multa di 500 dollari per aver organizzato un evento non autorizzato.
Paul Mescal al Trinity College di Dublino
In pochissimo tempo la tendenza è stata ripresa anche oltreoceano. Il 7 novembre, il Trinity College di Dublino è diventato il teatro di una nuova gara, questa volta dedicata all’attore irlandese Paul Mescal, famoso per il suo ruolo nella serie tv tratta dal romanzo Normal People di Sally Rooney e di recente protagonista del nuovo colossal di Ridley Scott, Il Gladiatore 2.
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di Elena Capilupi www.wired.it 2024-11-26 16:26:00 ,