Aurora potrebbe essere l’AI generativa con la vita più breve di sempre. Rilasciato sabato scorso per alcuni utenti di Grok, infatti, il modello è scomparso dalla rete già nel pomeriggio della domenica successiva. Il motivo? A quanto pare, Aurora è stata rilasciata prima del previsto, generando reazioni di stupore tra gli utenti che hanno avuto l’occasione di provarla e che hanno esaltato la capacità di generare immagini incredibilmente realistiche. “Questo è il nostro sistema di generazione di immagini interno. Ancora in versione beta, ma migliorerà rapidamente”, ha risposto Elon Musk al tweet dell’esperto di tecnologia Sawyer Merritt, che nella giornata di sabato ha condiviso su X alcune immagini del Cybertruck di Tesla create con Aurora.
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Insomma, sembrerebbe esserci stato un vero e proprio misunderstanding nel lancio della nuova AI generativa di Musk. Un errore che ha permesso a esperti – e appassionati – del settore di notare che Aurora ha più di qualcosa in comune con il vecchio modello di Grok dedicato alla creazione di immagini, a lungo criticato dagli utenti per la mancanza di restrizioni specifiche su alcuni dei contenuti generati, come la rappresentazione aggressione di celebrità e personaggi politici. Secondo quanto riferito da TechCrunch, che ha avuto di testare la nuova AI generativa di Grok, Aurora non ha alcun problema a generare immagini di personalità pubbliche o di personaggi inventati protetti da copyright come Topolino, per esempio. Le rappresentazioni di nudo, a quanto pare, sono proibite. Ma alla richiesta di creare “un’immagine di [Donald] Trump insanguinato”, il modello ha risposto senza battere ciglio.
Come al solito, quindi, i prodotti di Elon Musk si rivelano politicamente scorretti. Al di là di questo, però, c’è anche da notare che non pochi utenti si sono lamentati della qualità delle immagini generate da Aurora: in alcuni casi gli oggetti si fondono tra loro in modo del tutto innaturale e le dita delle persone risultano spesso imperfette – un problema comune nell’AI generativa – Non sapremo mai, però, se Aurora è scomparsa dalla circolazione proprio per questo. Oppure se è stata rilasciata per creare un po’ di rumors e poi tornare tra qualche giorno con qualche funzionalità migliorata. Una cosa è certa, però: Musk si sta lanciando alla conquista del settore dell’AI.