il racconto della compagna Amanda

Amanda Bonini, ultima compagna di Pino Daniele, ha condiviso il ricordo struggente del drammatico viaggio verso Roma. La notte del 4 gennaio 2015, il cantautore, colpito da un grave malore, scelse di recarsi al Sant’Eugenio, convinto che solo il suo cardiologo potesse salvarlo. Durante il viaggio in auto da Magliano, Amanda racconta: “Mi ha tenuto la mano per tutto il tempo, fino a quell’ultima doppia stretta, il suo ciao“.

Pino Daniele torna con Again il 29 novembre: un inedito che celebra la sua anima immortale 

Teo Mammucari pubblica gli audio di Francesca Fagnani dopo Belve: “Un personaggio costruito”

Le polemiche sull’infermeria

La decisione di combattere il viaggio in auto, piuttosto che aspettare un’infermeria, è stata oggetto di polemiche. Amanda, tuttavia, rivendica quella scelta: “Hanno detto che ho sbagliato ad assecondarlo, ma aspettare avrebbe peggiorato la situazione. Mi chiedo ancora oggi perché non abbiano inviato un mezzo cardio-assistito a soccorrerci”. Il racconto si inserisce nel libro Pino Daniele. Napoli e l’anima della musica, che raccoglie testimonianze intime e toccanti.

Mariotto pronto a querele: Simone lo difende, interviene Milly Carlucci

Michelle Hunziker, rivelazioni scioccanti: setta, stalking e il dramma con Eros

Un amore unico e autentico

Nel libro, Amanda ripercorre anche il loro primo incontro e i momenti più intensi della loro relazione. “L’ho conosciuto in un periodo difficile, ma abbiamo trovato un legame autentico. Nonostante tutto, Pino continuava a credere nell’amore”, ricorda. Un sentimento che, per Amanda, rimane un ricordo indelebile e pieno di significato.

Pino Daniele, a sette anni dalla sua scomparsa la moglie racconta il suo più grande rimpianto

Lory Del Santo: “Il mio promesso sposo? Bagno, PC e sesso come regola”