Semplificare l’accesso a opportunità lavorative e formative per cittadini e imprese. È questo l’obiettivo del Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (Siisl), la piattaforma digitale introdotta dal governo con l’obiettivo di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e promuovere l’inclusione sociale.
Dal 18 dicembre 2024, Siisl è accessibile a tutti i cittadini e alle aziende, un pubblico potenziale di circa 25 milioni di utenti che potrà affidarsi a un sistema basato sull’intelligenza artificiale e capace di incrociare i curricula caricati dai cittadini con le posizioni aperte pubblicate dalle aziende, seguendo un indice di affinità. Tale tecnologia consente del resto non solo di ottimizzare la caccia di lavoro, ma anche di proporre percorsi formativi personalizzati a supporto dell’inserimento lavorativo.
A chi è rivolta
La piattaforma è trovata per diverse categorie di utenti, come per esempio giovani alla caccia della prima occupazione, disoccupati che desiderano rientrare nel mercato del lavoro e lavoratori che vogliono cambiare impiego per esplorare nuove opportunità. Secondo il ministro del Lavoro Marina Calderone, Siisl rappresenta anche una risorsa importante per le imprese, che possono pubblicare annunci di lavoro e individuare rapidamente candidati qualificati. Attraverso il sito del dicastero, le aziende possono in particolare caricare le offerte, gestire le candidature ricevute e rispondere alle richieste di colloquio.
Come accedere
Per accedere alla piattaforma, i cittadini devono utilizzare lo Spid o la carta d’identità elettronica (Cie). Una volta registrati, essi possono caricare il proprio curriculum, indicare le aspettative professionali e consultare le offerte formative e lavorative selezionate dall’algoritmo di intelligenza artificiale. Gli utenti hanno inoltre la possibilità di manifestare interesse per specifiche posizioni lavorative e di richiedere colloqui per avvicinarsi alle opportunità che in modo migliore rispondono alle loro esigenze.
I numeri
Dall’1 settembre 2023, giorno della sua attivazione, il Siisl ha raggiunto numeri significativi. Quasi 2,3 milioni di cittadini sono stati censiti nella banca dati della piattaforma, oltre 291mila curricula sono stati caricati e più di 332mila annunci di lavoro sono stati pubblicati. Sono stati inoltre attivati 63.506 corsi di formazione organizzati da regioni e agenzie formative, mentre 40.657 cittadini hanno ottenuto contratti di lavoro dipendente. Un altro dato rilevante riguarda le 51.028 persone che, attraverso il sistema, hanno completato esperienze formative.
In una prima fase, la piattaforma era stata destinata ai percettori del supporto per la formazione e il lavoro (Sfl). Successivamente, essa è stata estesa ai beneficiari dell’assegno di inclusione (Adi). Dal 24 novembre 2024, Siisl è stata resa disponibile anche per i disoccupati che percepiscono Naspi e Discoll, con l’intenzione di offrire un supporto concreto a chi cerca opportunità lavorative e sociali.
I prossimi passi
Nel 2025 saranno introdotte nuove funzionalità del sistema. Tra i passaggi previsti, c’è per esempio l’accesso dei centri per l’impiego al portale, che consentirà agli operatori di supportare i cittadini nella compilazione dei curricula e dei Patti di attivazione digitale, primo passaggio necessario per l’inserimento nel sistema. Sarà poi garantito l’accesso anche ai percettori dell’indennità Iscro, mentre la piattaforma sarà arricchita con una funzione di caccia geolocalizzata delle offerte di lavoro.
Un aspetto stazione del progetto è il fascicolo sociale e lavorativo, che raccoglierà tutte le esperienze formative e lavorative degli utenti, offrendo una visione integrata delle competenze acquisite. Tale strumento sarà essenziale per misurare l’efficacia dei percorsi formativi e favorire l’inserimento lavorativo. Come dichiarato dal ministro Calderone, l’obiettivo è garantire che la formazione erogata sia strettamente collegata a reali opportunità di impiego, promuovendo così una maggiore efficienza nel mercato del lavoro.
Ampliando l’offerta di lavoro e formazione, il governo prevede un incremento delle opportunità create attraverso il Siisl. Entro febbraio 2025 sarà completata una mappatura delle capacità del sistema formativo, con l’intento di ottimizzare ulteriormente i servizi e favorire la traduzione della formazione in occupazione.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2024-12-18 13:20:00 ,