Ci siamo: la seconda stagione di Squid Game verrà rilasciata da Netflix il prossimo 26 dicembre. In questi giorni, la piattaforma di streaming sta facendo di tutto per ricordarcelo grazie a una serie di accordi di sponsorizzazione con vari brand. Sia in Italia, sia all’estero.
La serie coreana è il titolo più visto di sempre su Netflix e questa seconda stagione è uno degli show più attesi dell’anno dal momento che è già stata candidata ai Golden Globe, nella categoria Best Television Series, nonostante non sia ancora andata in onda.
Il colosso dell’intrattenimento ha avviato negli ultimi mesi un’imponente campagna di marketing che va a toccare anche i settori più impensabili: oltre alla classica cartellonistica e agli spot sui “vecchi” media, per Squid Game 2 ha stretto diverse partnership in modo da monetizzare anche oltre la semplice fruizione del capitolo 2 della serie. Probabilmente, anche per farsi trovare pronti: sì, se qualcuno non dovesse ricordarlo, l’incredibile successo del prodotto corerano fu tanto repentino quanto inaspettato. Addirittura, Squid Game, oltre all’inglese, era distribuita con il doppiaggio in poche altre lingue: e no, l’italiano non era tra queste.
L’onda lunga del passaparola, però, aveva permesso a Netflix di poter ridistribuire la serie anche con il doppiaggio nelle lingue dei Paesi in cui era distribuita, ma senza però riuscire a raccogliere il tesoro dell’instant marketing che si celava sotto questa pepita d’oro nascosta nei meandri della piattaforma stessa.
Abbiamo raccolto alcuni delle partnership più strane e divertenti in vista del lancio di Squid Game 2.
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di Daniele Polidoro www.wired.it 2024-12-23 10:00:00 ,