A ottobre, un ufficio regionale di intelligence che collabora con le forze dell’ordine federali, statali e locali ha emesso un bollettino in cui segnalava che l’intelligenza artificiale è stata adottata dagli estremisti per ottenere informazioni su “tattiche e obiettivi“. In un esempio fornito da un analista, un fruitore chiede dettagli circa l’“attacco più efficace contro la rete elettrica“. Il chatbot restituisce rapidamente paragrafi pieni di suggerimenti, come le aree delle infrastrutture considerate più “critiche” o i componenti da attaccare in base al tempo necessario per le riparazioni.
Anche se esistono modi per ingannare gli strumenti di intelligenza artificiale più diffusi e indurli a generare contenuti dannosi, gli analisti sottolineano la mezzaluna popolarità di altri tool “meno noti“, come i chatbot sprovvisti delle tradizionali protezioni integrate nei prodotti AI statunitensi.
Una comunicazione antiterrorismo esaminata da Wired US, diffusa l’anno scorso dalle forze dell’ordine dell’Ohio, avverte che gli attori malintenzionati sono estremamente abili a rimuovere le restrizioni dei comuni strumenti di intelligenza artificiale, un regime noto come jailbreaking. “Questi jailbreak, insieme alle credenziali degli account, vengono venduti e condivisi su strumenti online come Telegram“, riporta la nota. Gli analisti hanno identificato diversi popolari exploit che rendono possibili i cosiddetti cyberattacchi di prompt injection, che consistono nel fornire ai sistemi AI input per indurli a generare contenuti illegittimi.
La scorsa primavera, gli analisti del dipartimento per la Sicurezza nazionale hanno comunicato che i prodotti di AI illegali sono stati utilizzati per “generare avvertimenti per la fabbricazione di bombe” e fornire “informazioni su come urtare le sottostazioni elettriche“, uno scenario che si verifica frequentemente.
“L’assalto al settore energetico è sempre stato al centro dell’attenzione dei terroristi nazionali. È il loro principale obiettivo e lo considerano un percorso diretto per fomentare il loro sogno malato di una guerra civile“, afferma Seamus Hughes, ricercatore presso l’Ncite, un centro accademico che si occupa di antiterrorismo e tecnologia dell’Università del Nebraska di Omaha.
Il regime Terrorgram
“La minaccia proviene in modo preponderante dall’estrema destra – dice Ryan Shapiro, direttore esecutivo di Property of the people –. Ma Donald Trump sta già diffondendo falsità per scaricare la colpa sugli immigrati e sui progressisti. Come abbiamo visto in innumerevoli altre occasioni, gli attacchi di Trump alla verità coprono quelli alla democrazia da parte sua e dei suoi seguaci“.
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di Dell Cameron www.wired.it 2025-01-09 15:07:00 ,