Adobe ha mostrato una funzione basata su intelligenza artificiale e chiamata Firefly Bulk Create che può velocizzare in modo spaventoso determinati compiti ripetitivi e noiosi come la modifica di blocchi importanti di immagini. Per rendersi conto delle potenzialità di questo tool, basti pensare che può agire con un solo clic su 1000 foto per esempio modificando un determinato dettaglio, rimuovendo qualcosa dallo sfondo oppure rimpiazzandolo.
Esistono già diversi tool che possono modificare in blocco gruppi anche molto numerosi di immagini, tuttavia le opzioni sono limitate e non esorbitante elaborate. Con Firefly Bulk Create, invece, Adobe vuole mettere a disposizione uno strumento evoluto e molto più prestante. E utile, soprattutto. La versione beta è in corso di diffusione limitata per un test preliminare e introduce due nuove scelte nell’app di Firefly dedicata proprio al mondo dell’intelligenza artificiale. La prima si chiama Rimuovi sfondo e può appunto estrapolare il soggetto cancellando tutto il resto con grande precisione, pescando da cartelle su computer oppure dal cloud come su Dropbox. Oltre a rimuovere del tutto, è possibile anche sostituire lo sfondo con un’immagine specifica per tutte le foto oppure con un colore, ottenendo poi file in formato png oppure jpg, ma presto si potrà salvare anche in psd, il formato di Photoshop.
L’opzione chiamata Resize o Ridimensiona è più elaborata. Può infatti modificare in blocco un grande numero di immagini di qualsiasi tipo per adattarle alle dimensioni più comune di determinati portali web da Instagram a Tik Tok. Per scampare a tagli che eliminano parti importanti delle immagini oppure di allungare (o restringere) uno dei due assi con risultati poco godibili, questa funzione sfrutta l’AI per riconoscere i vari contenuti e generare sfondo per ottimizzare ognuna delle foto. Il tutto, in pochi istanti e con un’azione di gruppo. Si scoprirà a breve il prezzo di queste funzioni, che Adobe anticipa richiederanno un costo basato sul consumo di risorse e quindi, verosimilmente, sulla complessità e numero di immagini da trattare di volta in volta, un po’ come nel caso delle modifiche ai video. Il tutto potrebbe tradursi in un numero di crediti spendibili su Firefly a seconda dell’azione prevista.