WhatsApp ha istruito una serie di novità per l’anno poco iniziato, che si dedicano a diverse funzioni di uso comune all’interno dell’applicazione di messaggistica istantanea di proprietà di Meta. Dagli adesivi alle reazioni rapide passando per gli effetti della fotocamera interna, ecco tutto ciò che c’è da sapere sulle nuove aggiunte che saliranno a bordo del popolare software gratuito multipiattaforma.
Le prime novità del 2025 per WhatsApp
Ecco le novità introdotte su WhatsApp a gennaio 2025:
- Effetti per la fotocamera – sono gli stessi 30 sfondi, filtri ed effetti speciali introdotti inizialmente l’anno scorso per le videochiamate e ora accessibili anche liberamente per le foto e i video da condividere all’interno dell’applicazione nelle chat singole o di gruppo.
- Selfie trasformabili in sticker – toccando su crea sticker apparirà l’icona della fotocamera, basterà quindi un tap e scattando un selfie si potrà trasformare subito in un adesivo da inviare ai propri contatti per un risultato originale e personalizzato.
- Condivisione degli adesivi – tra gli elementi condivisibili con i contatti ora ci sono anche i pacchetti di sticker.
- Reazioni rapide – basterà toccare due volte un messaggio per ottenere subito la lista delle emoji per reazioni rapide al volo.
Tutte le novità sono utilizzabili su entrambi i sistemi operativi supportati, salvo per gli sticker con selfie che debutteranno su iPhone e poi arriveranno anche su Android a stretto giro di posta.
Come ottenere subito le novità di WhatsApp
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Come al solito per ottenere subito le nuove funzionalità è necessario aggiornare l’applicazione all’ultima versione disponibile su iPhone tramite App Store o su Android tramite Google Play. Il rilascio sta avvenendo in modo graduale e quindi potrebbe essere necessaria una minima attesa di qualche giorno per poter sfruttare subito tutte le nuove funzionalità. Tra le altre novità ufficializzate nell’ultimo periodo una delle più significative riguarda la possibilità di utilizzare una parte delle opzioni di ChatGpt all’interno dell’app.
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di Diego Barbera www.wired.it 2025-01-15 10:57:00 ,