LA POLEMICA
Mezzogiorno, 19 aprile 2021 – 14:27
Il governatore del Veneto: necessario ridurre in numero di ragazzi nelle classi L’alternativa? «O più mezzi o introduco la Dad e la presenza facoltativa in aula»
Il problema scuola, per la riapertura a tutti da lunedì 26 aprile, sbarca sui tavoli del governo. Soprattutto in tema di trasporti dove la criticità è forte. Mancano i mezzi per poter consentire agli studenti di raggiungere gli istituti scolastici salendo su treni, pullman e tram con indici di riempimento ridotti (massimo il 50%). Così interviene Luca Zaia, governatore del Veneto, che in alternativa prevede di usare il metodo Puglia della scuola à la carte (consentendo alle famiglie di scegliere se mandare o no in presenza i ragazzi avvalendosi della Dad).
La protesta
«Con la scuola in presenza al 100% e il riempimento degli autobus al 50% – afferma Zaia – il problema è che non si sono i mezzi. Faccio appello al governo perché prenda in mano velocemente la situazione. Da lunedì 26 aprile questo sarà il problema per tutte le regioni italiane». Lo dice il governatore del Veneto, Luca Zaia, in vista della ripartenza di tutte le scuole in presenza. «Con la didattica in presenza al 100% e il riempimento dei mezzi al 50%, matematicamente, bisognerebbe raddoppiare la dotazione. Ma non ci sono sul mercato i mezzi. Non vorrei sentire martedì 27 che gli autobus sono pieni. Basti pensare che, per aumentare la dotazione, la Provincia di Vicenza è riuscita a fare dei contratti con autobus che arrivano dalla Sicilia».
L’alternativa
Zaia conclude ipotizzando soluzioni: «Se non ci sono i mezzi sul mercato – argomenta – o si riduce un po’ la presenza dei ragazzi a scuola, al 60-70%, oppure, lo ha fatto già la Puglia ad esempio, si rende facoltativa la presenza in aula».
19 aprile 2021 | 14:27
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