AGI – La Russia è vicina al varo di una legge anti-Navalny. La Duma di Stato ha approvato in terza e ultima lettura un disegno di legge che impedisce ai cittadini coinvolti nel lavoro di organizzazioni riconosciute e vietate come estremiste di essere eletti in Parlamento. La proposta di legge appare diretta appositamente agli attivisti del movimento dell’oppositore Aleksey Navalny, le cui organizzazioni sono attualmente sotto processo dopo che la procura ne ha chiesto la classificazione come “estremiste” quattro mesi prima delle elezioni legislative di settembre, sullo sfondo dell’impopolarità del partito al governo Russia Unita.
La legge prevede di vietare temporaneamente (per un periodo massimo di cinque anni) di essere eletti alla Duma ai cittadini membri di associazioni pubbliche, religiose e altre organizzazioni chiuse per decisione del giudice in seguito alla classificazione di “estremisti” o “terroristi”.
Ora il provvedimento passa al Senato il cui via libera è scontato e poi andrà alla firma del presidente, Vladimir Putin.