AGI – I numeri dell’economia europea “stanno migliorando man mano che andiamo avanti” e “in 18 mesi gli Stati membri si saranno rimessi in carreggiata” rispetto a quanto hanno perso durante la crisi.
Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al Brussels Economic Forum 2021, che ha ricordato la crescita prevista per quest’anno del 4,2% e per l’anno prossimo del 4,4%.
“Nelle nostre previsioni economiche di primavera, abbiamo previsto che la nostra economia crescerà del 4,2% quest’anno e del 4,4% nel 2022. E i numeri sembrano migliorare sempre di più nel corso dell’anno. Ciò significa che tra 18 mesi, tutti i 27 Stati membri torneranno in carreggiata, guariti dalla crisi. Nessuno se lo aspettava solo pochi mesi fa. Ma non è un caso. Questo è il risultato delle decisioni politiche che abbiamo preso sin dai primissimi giorni della pandemia. E hanno pagato”, ha spiegato von der Leyen nel suo intervento .
“Vorrei citarne due: il primo è il nostro lavoro sui vaccini. La vaccinazione sta ora consentendo ai nostri Paesi e alle nostre economie di riaprire. E il secondo fattore sono le misure di stimolo economico senza precedenti che abbiamo messo insieme a livello europeo e nazionale”, ha aggiunto la leader dell’esecutivo Ue.
“Agenzia Ue per l’asilo”
“Accolgo con favore l’accordo per l’istituzione di un’Agenzia dell’Ue per l’asilo. Contribuirà a rendere le nostre procedure di asilo nell’Ue più rapide e uniformi” ha scritto in un tweet von del Leyen. La leader dell’esecutivo Ue ringrazia la presidenza portoghese “per il duro lavoro” e conta di continuare i negoziati sul Patto per le migrazioni e l’asilo con la presidenza slovena.
Lagarde, nel 2022 vere possibilità di miglioramento economia
Nel 2022 ci sono delle reali possibilità per il miglioramento dell’economia: lo afferma la presidente della Bce, Christine Lagarde, intervenendo al ‘Brussels Economic Forum’.
“L’economista Rudi Dornbusch ha affermato che ‘in economia, le cose ci mettono piu’ tempo ad accadere di quanto si pensi, e poi accadono piu’ velocemente di quanto si pensi’ – spiega Lagarde – .Questo descrive molto bene la situazione che affrontiamo oggi. La pandemia ha accelerato le tendenze preesistenti a un ritmo che non avremmo mai potuto immaginare. Nel 2022 ci sono possibilita’ per la nostra economia che nel 2019 sembravano lontane almeno un decennio”.
“Le aziende – aggiunge – hanno digitalizzato le loro attivita’ da 20 a 25 volte più velocemente di quanto avessero precedentemente ritenuto possibile. Si prevede che un giorno lavorativo su cinque si spostera’ a casa dopo la fine della pandemia, rispetto a 1 solo su 20 di prima. E la richiesta di stili di vita piu’ verdi e’ diventata fragorosa. Dopo aver accettato severe restrizioni per combattere la pandemia, il 70% degli europei è ora a favore di misure governative piu’ severe per combattere il cambiamento climatico”.
“L’Europa – conclude – ha voluto a lungo passare a un’economia più sostenibile e piu’ produttiva e ora abbiamo l’opportunità reale di farlo. Se capitalizziamo questo momento, la pandemia potrebbe accelerare la crescita della produttività del lavoro di circa l’1% all’anno entro il 2024, piu’ del doppio del tasso raggiunto dopo la grande crisi finanziaria”.