Microsoft sta offrendo ai suoi dipendenti un “bonus pandemia” di 1.500 dollari. Lo ha scoperto il sito di notizie tecnologiche The Verge, che ha preso visione di una nota interna diffusa ai dipendenti del colosso di Redmond. Il gigante del software afferma nella nota che questo bonus una tantum «è in riconoscimento per l’anno fiscale unico e impegnativo che Microsoft ha appena completato».
Un «regalo» per quasi tutti gli assunti
Il Chief people officer (grossomodo equivalente all’italiano “direttore del personale”) di Microsoft, Kathleen Hogan, ha scritto che il bonus si applicherà a tutti i dipendenti idonei sia negli Stati Uniti sia nelle altre sedi Microsoft sparse per il mondo. In pratica tutto il personale al di sotto del livello di vicepresidente che ha iniziato a lavorare per la società fondata da Bill Gates e Paul Allen prima del 31 marzo 2021, compresi i lavoratori part-time e quelli con tariffa oraria, complessivamente 175.508 dipendenti in tutto il mondo. I dipendenti di LinkedIn, GitHub e ZeniMax non hanno diritto al bonus, nonostante Microsoft possieda queste tre società.
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Un’operazione dal 200 milioni
In totale, il costo per la società è di circa 200 milioni di dollari, equivalenti a meno di due giorni di fatturato. Microsoft ha dichiarato di aver anche donato «più di 98 milioni di dollari di assistenza alle organizzazioni non profit nello stato di Washington» dall’inizio della pandemia di Covid-19, con l’intenzione di impegnare altri 60 milioni di dollari entro luglio.
Altri bonus
Bonus ai dipendenti di grandi aziende tecnologiche nell’ultimo anno non sono comunque una novità assoluta: Facebook ha beneficiato i suoi 45.000 dipendenti di un bonus da 1.000 dollari, Amazon ha scelto di premiare i lavoratori in prima linea con un bonus festivo da 300 dollari e BT ha regalato ai suoi 60.000 dipendenti 1.500 sterline ciascuno. (f.s.)