La costante del ragionamento investe il grande capitolo filosofico-politico della libertà. Può lo Stato imporre ai suoi cittadini vincoli e obblighi che riducono la loro libertà di azione? Sebbene questa sia la condizione di ogni democrazia, in quanto la libertà non è mai assoluta ma sempre mitigata da leggi condivise, il popolo e gli intellettuali no vax, proprio nel nome della democrazia violata, scendono in piazza interpretando come un abuso insopportabile la recente introduzione del Green Pass e delle altre misure che rendono obbligatorio il vaccino in determinate situazioni (vedi il dibattito sulla Scuola).