E se il parco scultura, questa volta, fosse un’intera regione? Costellata di opere di una leggendaria artista, che usava smerigliatrici e fiamma ossidrica e frequentava stabilimenti siderurgici, come l’Italsider di Piombino. Ci sono foto che la ritraggono con casco e visiera da saldatore, a domare spigoli vivi e ampie curvature, e si immaginano cascate di faville, nell’odore acre del più basico dei materiali, il ferro, che del mondo è lo scheletro.
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[email protected] (Redazione di Green and Blue) , 2021-10-08 05:00:00 ,
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